Lunedì 4 novembre 2013
Conversione in legge del Decreto IMU: novità fiscali (non solo IMU)
a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
E' stato definitivamente convertito nella legge 28 ottobre 2013 n. 124, in G.U. n. 254/2013 il decreto legge 31 agosto 2013, n. 102 (decreto IMU).
Ecco le principali novità fiscali:
Confermata la cancellazione della prima rata IMU per le abitazioni principali e le loro pertinenze, per gli immobili appartenenti alle cooperative edilizie, i terreni agricoli e i fabbricati rurali (fanno eccezione gli immobili di lusso, accatastati nelle categorie A1, A8 e A9).
I Comuni potranno decidere se equiparare alla prima casa anche le abitazioni concesse in comodato d'uso gratuito ai figli, che le utilizzano come abitazioni principali, determinando la soglia di reddito al di sotto della quale è possibile usufruire dell'agevolazione.
Per gli immobili invenduti appartenenti alle imprese di costruzione è prevista l'esenzione IMU dal 1° luglio 2013. Non dovrà quindi essere versata la seconda rata IMU. Resta invece dovuta (e non verrà rimborsata) la prima rata.
Scende dal 19 al 15%, già a decorrere dal 2013, l'aliquota dell'imposta sostitutiva da applicare ai canoni abitativi quando si opta per il regime della cedolare secca in relazione a contratti di locazione concordati. Si tratta dei cosiddetti "contratti 3 + 2", che prevedono durata minima di 3 anni, più altri 2 di rinnovo automatico, e canone stabilito in base agli accordi definiti a livello locale tra le organizzazioni dei proprietari e quelle degli inquilini.
Il tetto massimo su cui calcolare la detrazione Irpef dei premi assicurativi pagati per il rischio morte e quello di invalidità permanente sarà pari a 630 euro già per il periodo d'imposta 2013, e scenderà a 530 euro a decorrere dal 2014. Lo stesso trattamento viene riservato ai premi pagati per i contratti di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni stipulati o rinnovati entro il 31 dicembre 2000. I premi assicurativi aventi a oggetto il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, dopo la temporanea riduzione a 630 euro per l'anno 2013, dal 2014 torneranno all'ordinario limite di 1.291,14 euro.
A decorrere dal 2014 non sarà più considerato onere deducibile il contributo al Servizio sanitario nazionale che si versa sui premi assicurativi per la responsabilità civile per i danni causati dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti.
Le Amministrazioni locali avranno tempo fino al 30 novembre per adottare il regolamento TARES. Potranno essere introdotte riduzioni ed esenzioni che considerino la capacità contributiva della famiglia, anche attraverso l'applicazione dell'Isee. Un trattamento di favore andrà riservato a chi fa autocompostaggio (cioè trasforma e utilizza in proprio i rifiuti urbani prodotti).
Per l'anno 2013 non si applicano le sanzioni per versamenti insufficienti se il Comune non ha provveduto a inviare ai contribuenti i modelli di pagamento precompilati.
La Cassa Depositi e Prestiti sosterrà l'affitto e garantirà i mutui per l'acquisto di abitazioni in classe energetica A, B e C. Le misure di sostegno riguardano esclusivamente l'acquisto o la locazione di immobili esistenti. Per gli immobili di nuova costruzione le agevolazioni saranno concesse solo se appartenenti alle classi energetiche A e A+.
Vengono sbloccati 7,2 miliardi di euro per i pagamenti dovuti dalla Pubblica Amministrazione a professionisti e imprese.
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