Il Quaderno, redatto dal Gruppo di Ricerca del Settore Pubblico di Assirevi, propone una riflessione sullo stato dell'arte in materia di bilanci degli enti sanitari e sulla funzione generale di controllo e suggerire alcune precise indicazioni frutto dell'esperienza quotidiana maturata negli ultimi anni.
La forte attenzione attribuita al controllo della spesa sanitaria, la necessità di rendere comparabili i bilanci degli enti sanitari pubblici, nonché l'orientamento alla qualità dei dati e dell'informazione economico-finanziaria, ha risvegliato la riflessione di dottrina e prassi professionale sull'istituto della revisione contabile applicato ai bilanci del Servizio Sanitario Regionale (SSR) quali ASL, Aziende ospedaliere, Istituti Zooprofilattici, Policlinici Universitari e IRCCS .
I pilastri su cui poggia la normativa attuale (c.d. "riforma della riforma") sono essenzialmente due. Ciò che va sotto il nome di armonizzazione contabile, che per la sanità raggiunge la massima espressione nel Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011 ed ulteriori decreti ministeriali a corredo, come primo pilastro, ed il concetto della "certificabilità", come secondo pilastro, introdotto dal Decreto 17 settembre 2012 a conferma dell'indispensabilità dell'istituto della "certificazione", sinonimo desueto del termine "revisione contabile", ma ancora in uso nella P.A., quale strumento di garanzia per l'attendibilità e correttezza dell'informativa economico-finanziaria.
La finalità della revisione contabile è quella di accrescere il livello di fiducia degli utilizzatori nel bilancio.
Stante questo elemento di carattere generale, l'obiettivo del Quaderno è analizzare l'applicabilità di tale istituto al mondo del Settore Sanitario soffermandosi sulle peculiarità nell'applicazione per meglio rispondere alle specificità del settore.
Il quaderno è integralmente scaricabile sul sito www.assirevi.it.