Venerdì 28 marzo 2014
La "solita" polemica sui redditi IRPEF: ma davvero i dipendenti dichiarano in media più del loro datore di lavoro?
a cura di: AteneoWeb S.r.l.
Dopo la pubblicazione sul sito del Dipartimento delle Finanze delle statistiche sulle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno di imposta 2012 sono pochissimi gli organi di informazione che hanno resistito alla tentazione di pubblicare il titolo "i dipendenti dichiarano più degli imprenditori".
E' valso a poco il fatto che, per la prima volta, i dati siano stati pubblicati in versione ‘open data' e che il MEF abbia voluto evidenziare in grassetto sulla relazione pubblicata "E' opportuno ribadire che per "imprenditori" nelle dichiarazioni Irpef si intendono i titolari di ditte individuali, escludendo pertanto chi esercita attività economica in forma societaria; inoltre la definizione di imprenditore non può essere assunta come sinonimo di "datore di lavoro" in quanto tra gli imprenditori sono compresi coloro che non hanno personale alle loro dipendenze. La maggior parte degli imprenditori titolari di ditte individuali non ha dipendenti. Un'analisi più dettagliata dei datori di lavoro sarà disponibile a maggio 2014 all'interno delle analisi statistiche in base al reddito prevalente".
Ma allora, davvero i dipendenti dichiarano in media più del loro datore di lavoro?
Pare proprio di no. Certo, ci sono molti lavoratori dipendenti che guadagnano centinaia di migliaia di euro (anche nel settore pubblico) e che sicuramente superano il reddito di molti imprenditori (anche di quelli onesti che dichiarano interamente il loro reddito, ma i dati vanno letti e commentati con attenzione.
Ricordiamo che già lo scorso 15 novembre 2013, con il Comunicato Stampa N° 219 il Ministero dell'Economia aveva voluto precisare che "I lavoratori dipendenti che hanno come datore di lavoro una persona fisica (dichiaranti lavoro autonomo, d'impresa o allevamento) sono pari al 9,6% del totale e dichiarano un reddito medio da lavoro dipendente di 10.647 euro, mentre i corrispondenti datori di lavoro persone fisiche (circa 575.000 soggetti) dichiarano un reddito medio da attività economica pari a 33.653 euro, ossia circa il triplo. I dipendenti che sono invece impiegati presso società o enti (90,4% del totale) dichiarano un reddito medio da lavoro dipendente pari a 21.674 euro contro un reddito medio del sostituto d'imposta pari a circa 132.000 euro".
Sarebbe auspicabile, per favorire un dialogo più costruttivo tra le parti sociali e una corretta informazione del pubblico, che anche i titoli rappresentassero meglio la realtà dei fatti.
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