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Martedì 22 novembre 2016

Le Novità del Decreto Fiscale approvato alla Camera

a cura di: AteneoWeb S.r.l.


Il Decreto Fiscale collegato alla Legge di bilancio è stato approvato dalla Camera e il testo passa ora al Senato. Ecco riassunte le principali novità.
Addio ad Equitalia
Dal 1° luglio 2017 si scioglierà Equitalia e nascerà al suo posto l'Agenzia delle entrate e della riscossone. Il personale stabile verrà automaticamente trasferito da Equitalia alla nuova Agenzia automaticamente senza necessità di verifiche.

Sanatoria delle cartelle Equitalia
La definizione agevolata delle cartelle si estende ai ruoli affidati dal 2000 al 2016. Non si pagheranno sanzioni e interessi (per le multe, comprese nell'agevolazione, si sconteranno invece solo gli interessi). I Comuni e gli altri enti locali che riscuotono attraverso ingiunzione di pagamento avranno la facoltà di decidere se partecipare all'operazione di rottamazione. Il termine per la presentazione delle istanze è stata spostata al 31 marzo 2017 e la risposta di Equitalia dovrà pervenire entro il 31 maggio.
Il 70% delle somme dovute dovrà essere versato nel 2017 e il restante 30% nel 2018. La rateazione prevede che la scadenza delle rate è fissata nei mesi di luglio, settembre e novembre e per il 2018 nei mesi di aprile e settembre. Escluse dalla procedura di rottamazione le cartelle relative a debiti derivanti da sanzioni o multe irrogate dalle Authority.

Eliminazione del "Tax Day"
L'eliminazione del "Tax Day" del 16 giugno prevede che i versamenti Imu e Tasi saranno in data diversa rispetto a quelli per le imposte sui redditi, il cui nuovo termine è fissato nel 30 giugno con la possibilità di versare con la maggiorazione dello 0,40% entro il 30 luglio. Viene altresì reintrodotta la possibilità di pagare con F24 cartaceo anche importi al di sopra di 1.000 euro.

Rinnovo automatico della cedolare secca
Anche se vi è la mancata comunicazione della proroga del contratto di locazione, qualora il contribuente ha mantenuto un comportamento concludente pagando la cedolare e compilando il riquadro della dichiarazione dei redditi, vi è il rinnovo automatico dell'opzione della cedolare secca. In caso di mancata presentazione della comunicazione relativa alla proroga o alla risoluzione del contratto si applica la sanzione fissa pari a 100 euro, (50 euro se la comunicazione è presentata con ritardo non superiore a trenta giorni).

Spesometro semestrale: solo il primo anno
Le comunicazioni dei dati IVA dovranno essere effettuate entro il 31 maggio per il primo trimestre, per il secondo trimestre entro il 16 settembre, entro il 30 novembre per il terzo trimestre e per l'ultimo trimestre entro il mese di febbraio dell'anno successivo.
Per il 2017 si prevede un invio semestrale da effettuare entro il 25 luglio e due invii trimestrali. Le sanzioni per omessa o errata trasmissione delle fatture sono da 2 a 1.000 euro. Le sanzioni per omessa, incompleta o infedele comunicazione sono da 500 a 2.000 euro.

Credito d'imposta per "adeguamento tecnologico"

Il bonus da 100 euro per le imprese che sostengono spese per "l'adeguamento tecnologico" necessario alle comunicazioni telematiche Iva sarà esteso anche a chi sceglie la fatturazione elettronica tra privati. Ai contribuenti che optano per lo spesometro è concesso un ulteriore credito di 50 euro "per una volta".
Inoltre per chi adotterà la fatturazione anche tra privati i periodi di accertamento sono ridotti a due.

Voluntary Disclosure "allargata"

La nuova Voluntary Disclosure prevede la possibilità per chi ha già aderito alla prima operazione, facendo emergere capitali dall'estero, di aderire alla procedura entro il 31 luglio 2017 per mettersi in regola con capitali nascosti finora in Italia; la regola vale anche viceversa e supera quindi il divieto di partecipare una seconda volta.
In caso di rientro dei capitali in contanti si presume che questi derivino da redditi conseguiti, in quote costanti, da condotte di evasione fiscale commesse nel 2015 e nei quattro periodi d'imposta precedenti; la tassazione sarà applicata di conseguenza.

Addio agli studi di settore
Dal periodo d'imposta 2017 gli studi di settore saranno sostituiti da indici di compliance; sarà un decreto del Mef a individuare gli indici sintetici di affidabilità fiscale a cui sono collegati livelli di premialità per i contribuenti più affidabili, che potrebbero anche consistere nell'esclusione o nella riduzione dei termini per gli accertamenti.

Novità per la dichiarazione integrativa a favore
La dichiarazione integrativa a favore potrà essere presentata anche oltre il termine per la presentazione della dichiarazione successiva; il credito che dovesse emergere da tale integrazione potrà essere utilizzato in compensazione per il versamento di debiti maturati a partire dal periodo d'imposta successivo a quello in cui è stata presentata l'integrativa. Inoltre è stata introdotta la possibilità di compensare anche con dei crediti derivanti da una dichiarazione IVA integrativa.

Fonte: Ddl di conversione sul DL 193/2016

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