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Lunedì 11 novembre 2013

Meglio disporre del proprio profilo su facebook con un testamento.

a cura di: Studio Legale BZB


Cosa succede quando una persona viene a mancare a tutti i suoi account?
Ormai quasi tutti abbiamo un profilo su qualche social network, la maggior parte di noi ha almeno una casella email, ma quando una persona muore cosa succede ai documenti di sua proprietà contenuti nelle email o pubblicati o contenuti nel proprio profilo?

In Italia non esiste una disciplina specifica, pertanto si applica la normativa in materia di eredità già esistente. Si pensi che negli USA solamente 5 stati hanno disciplinano questa materia. Inoltre non sempre ai social network e agli account in genere da noi utilizzati è pacifica l'applicazione della nostra legge in materia ereditaria, ma si rischia di entrare in un ginepraio di normative internazionali.
I servizi che utilizziamo tramite la rete non sempre prevedono cosa debba succedere in caso di morte del titolare, infatti mentre in alcuni casi è prevista la distruzione dei dati, in altri casi i giudici d'oltre oceano hanno disposto la consegna integrale dei dati agli eredi.

Per evitare che i vostri eredi incappino in spiacevoli sorprese sarebbe meglio prevedere un esecutore testamentario al quale far pervenire tutte le istruzioni e le password e username, attribuendo allo stesso i poteri al fine di provvedere in merito ai vostri account, un vero e proprio mandato post mortem, più che un testamento con nomina di esecutore testamentario.
Come accennato alcuni siti già disciplinano l'eventualità di una successione ereditaria, per esempio alcuni siti permettono di indicare in caso di morte le persone a cui inviare le vostre credenziali.
Lasciare le credenziali ad una persona non significa nominarla erede, per questo ho prima parlato di mandato post mortem.
Avv. Saverio Biscaldi

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