Introduciamo una riflessione sul tema pensioni: la pensione è una forma di investimento che paga dividendi dopo un lunghissimo periodo di tempo. Come tutti gli investimenti merita un'attenta riflessione e valutazione per capire come e quanto impegnarsi. L'importo base della pensione è dato dai contributi obbligatori versati durante gli anni di lavoro, e può essere aumentato tramite versamenti aggiuntivi e riscatti onerosi di periodi non coperti da contribuzione, come per esempio la laurea, o periodi di studio e ricerca, la maternità facoltativa e altre opzioni che abbiamo già anticipato in un nostro precedente articolo.
Ma non sempre conviene economicamente effettuare tali versamenti: il beneficio che se ne può ottenere è relativo in base al periodo in cui si decide di investire: è indubbiamente consigliato investire nella propria pensione per un giovane ai primi anni di lavoro, che vedrà aumentato l'importo finale e accreditati periodi di lavoro altrimenti persi ad una frazione del costo che potrebbe pagare un lavoratore prossimo alla pensione. Per quest'ultimo però, non sono comunque poche le possibilità a disposizione. Mentre la convenienza economica del riscatto dei contributi in questo caso deve essere valutata attentamente, il sistema pensionistico italiano mette a disposizione diverse possibilità per chi vuole approfittare delle prestazioni pensionistiche, godere finalmente dei frutti del proprio lavoro, e degli anni di contributi versati.
Nonostante siano tantissimi i lavoratori che, data l'opportunità, accederebbero volentieri alla pensione, le diverse opzioni disponibili e i requisiti per l'accesso mutevoli nel tempo rendono il sistema pensionistico confuso, con il rischio di far perdere preziose opportunità ai lavoratori interessati. Le variabili da prendere in considerazione sono molteplici, e consigliamo di fare sempre affidamento sul proprio Consulente del Lavoro o Commercialista per valutare assieme la strada migliore da seguire in base al vostro profilo per sfruttare al meglio le opportunità messe a disposizione dal sistema pensionistico italiano.
Per tutti i lettori interessati, che siano lavoratori giovani o vicini all'età pensionabile, presentiamo di seguito una tabella di sintesi delle varie opzioni disponibili nel 2020.
* maturati entro il 2019
*Fino a 2 anni in meno per le madri
**57 anni se in disoccupazione da oltre 24 mesi
Nei prossimi articoli andremo a dettagliare le varie opportunità disponibili, per fornire maggiori dettagli sulla presentazione delle domande, sugli strumenti a carico azienda e sulle possibilità che prevedono un onere a capo del lavoratore.