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Giovedì 10 febbraio 2022

Anomalie rilevanti su attività finanziarie estere 2018: in arrivo le comunicazioni per l'adempimento spontaneo

a cura di: AteneoWeb S.r.l.

Con Provvedimento dell'8 febbraio l'Agenzia delle Entrate informa dell'invio delle comunicazioni per la promozione dell’adempimento spontaneo nei confronti dei contribuenti che non hanno dichiarato, in tutto o in parte, le attività finanziarie detenute all’estero e gli eventuali redditi percepiti in relazione a tali attività, come previsto dalla disciplina in materia di monitoraggio fiscale.
Definisce, inoltre, le modalità con cui sono messe a disposizione del contribuente e della Guardia di Finanza le informazioni relative all’anno 2018 e successivi, derivanti dal confronto tra i dati ricevuti dalle autorità estere e i dati dichiarativi.

La comunicazione dell'Agenzia Entrate contiene le seguenti informazioni:

codice fiscale, cognome e nome del contribuente; numero identificativo della comunicazione e anno d’imposta; codice atto; descrizione della tipologia di anomalia riscontrata, che può riguardare gli obblighi di monitoraggio fiscale e/o l’indicazione degli imponibili relativi ai redditi di fonte estera; possibilità per il destinatario di verificare i dati di fonte estera che lo riguardano, accedendo alla sezione “l’Agenzia scrive” del proprio Cassetto fiscale; istruzioni (contenute in un apposito allegato) circa gli adempimenti necessari per regolarizzare la propria posizione, avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso; invito a fornire chiarimenti e idonea documentazione, prioritariamente tramite il canale di assistenza CIVIS, nel caso in cui il contribuente ravvisi inesattezze nelle informazioni pervenute dalle Amministrazioni estere o abbia già assolto gli obblighi dichiarativi per il tramite di un intermediario residente; modalità per richiedere ulteriori informazioni, contattando la Direzione Provinciale competente, prioritariamente mediante PEC, e-mail o telefono, e, per tutta la durata dell’emergenza Coronavirus, recandosi in ufficio solo nei casi assolutamente indispensabili e dopo averne verificato, previo contatto telefonico, l’effettiva esigenza, come da indicazioni presenti sul sito internet dell’Agenzia delle entrate.

I destinatari della comunicazione possono regolarizzare la propria posizione presentando una dichiarazione dei redditi integrativa e versando le maggiori imposte dovute, unitamente agli interessi e le sanzioni ridotte, secondo le modalità sul ravvedimento operoso (articolo 13 del DL n. 472/1997).



Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it


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