Ai fini della maturazione del diritto all’assegno ordinario di invalidità e alla pensione indiretta, se il lavoratore iscritto al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD) e a una o più gestioni autonome esprime la volontà di conseguire la prestazione a carico della gestione autonoma, i contributi accreditati nel Fpld e nelle Gestioni autonome, a prescindere dalla collocazione temporale, concorrono ai fini della verifica del requisito dei cinque anni di assicurazione e contribuzione, di cui tre anni nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda di assegno ordinario di invalidità o la data del decesso.
A fornire il chiarimento l'Inps, nel Messaggio n. 246 del 22 gennaio, dove, a parziale modifica del Messaggio n. 1256 del 2024, fornisce indicazioni in merito alle modalità di accertamento del requisito contributivo per il riconoscimento dell’assegno ordinario di invalidità e della pensione indiretta a carico di una delle Gestioni speciali dei lavoratori autonomi in presenza di contribuzione nel Fpld.