Lo scorso 12 gennaio sono entrate in vigore le nuove regole del Collegato lavoro (Legge 17 dicembre 2024, n. 203), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 28 dicembre scorso.
Tra le misure introdotte, anche disposizioni in materia previdenziale e contributiva.
Tra queste la possibilità, dal primo gennaio 2025, di pagamento rateale, fino ad un massimo di 60 rate mensili, dei debiti per contributi, premi e accessori di legge, dovuti all’INPS e all’INAIL e non affidati agli agenti della riscossione, nei casi che saranno successivamente definiti con decreto ministeriale e secondo i requisiti, i criteri e le modalità successivamente stabiliti da un atto emanato dal consiglio di amministrazione di ciascuno dei due enti.
Vengono inoltre uniformati i tempi di presentazione delle domande per il riconoscimento delle condizioni di accesso ad Ape Sociale e di pensionamento anticipato con requisito contributivo ridotto, che dovranno essere presentate entro il 31 marzo, il 15 luglio e, comunque, non oltre il 30 novembre di ciascun anno.
Da segnalare anche l’estensione del c.d. legittimo impedimento per i liberi professionisti iscritti in albi anche ai casi di parto della libera professionista e ai casi di ricovero ospedaliero del figlio minorenne che necessita di assistenza da parte del genitore libero professionista.