I Consiglio dei Ministri, nella seduta del 18 febbraio 2021, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.
L'intervento, per quanto riguarda il sostegno delle filiere produttive in sofferenza, il decreto interviene su due settori interessati da grandi trasformazioni in corso:
AUTOMOTIVE - Il provvedimento stanzia risorse pluriennali, fino al 2030, con l'obbiettivo di favorire la transizione verde, la ricerca, la riconversione e riqualificazione dell'industria del settore automotive. Inoltre sono previsti incentivi all'acquisto di veicoli non inquinanti.
MICROPROCESSORI - Il provvedimento stanzia risorse pluriennali, fino al 2030, per la produzione nazionale di microchip.
Ampliato inoltre l'ambito di interventi di riqualificazione e adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori finanziabili con il Fondo nuovo competenze e incrementatop il fondo per l'adeguamento dei prezzi, inserendo specifiche norme in materia di revisione dei prezzi dei materiali nei contratti pubblici in essere. Infine, il decreto prevede stanziamenti a favore delle Regioni, in particolare per far fronte alle maggiori spese relative alla crisi pandemica, e ai Comuni che stanno affrontando l'aumento dei costi per l'illuminazione.