Finanziamenti chirografari a tassi agevolati anche per le società a responsabilità limitata fino ad un massimo di 100 mila euro. Concedibili fino a 75.000 euro per l’avvio di attività lavoro autonomo e di microimprenditorialità.
È la novità contenuta nell’articolo 1, comma 914, della legge di bilancio 2022 (legge 30 dicembre 2021, n. 234) che modifica e migliora la normativa in materia di microcredito. La finalità è quella di agevolare la nascita e lo sviluppo delle imprese di micro e piccola dimensione, ma, allo stesso tempo, supportare anche i privati e i lavoratori autonomi.
Il testo dell’articolo 1, comma 914, della legge bilancio 2022 prevede inoltre l’esclusione di ogni tipo di limitazione riguardante i ricavi, il livello di indebitamento e l’attivo e questa rappresenta un’ulteriore importante novità.
Con le precedenti regole, l’importo massimo richiesto alle banche convenzionate con l’Ente Nazionale per il microcredito erano pari a 40 mila euro, elevabile a 50 mila euro se le ultime 6 rate pregresse fossero state pagate puntualmente e se lo sviluppo del progetto imprenditoriale finanziato avesse raggiunto i risultati previsti. Inoltre, in precedenza i prestiti chirografari a tassi agevolati potevano essere rimborsati entro 7 anni incluso un eventuale periodo di preammortamento.
Ora con le novità il periodo di rimborso si allunga fino a 15 anni. Per le piccole imprese è anche prevista la garanzia pubblica del fondo di garanzia Pmi pari all’80% dell’importo finanziato.
Vi segnaliamo l'ebook Il microcredito è esteso anche alle Srl con finanziamenti fino a 100 mila euro, che ha lo scopo di guidare il lettore nella conoscenza del microcredito. Istituto, a cui si possono rivolgere sia le imprese (societarie e individuali) sia i lavoratori autonomi.
CLICCA QUI.