Al decreto legge "Milleproroghe", al momento all'esame del Senato, è stato aggiunto l'articolo 22-bis, di modifica dell'articolo 88 del decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020), che estende a tutto il 2023 l'operatività del Fondo Nuove Competenze.
Lo comunica il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sul proprio portale.
I contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale, dunque, potranno prevedere anche per il 2023 specifiche intese di rimodulazione di parte dell'orario di lavoro al fine di permettere al personale la frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze, in relazione a mutate esigenze organizzative e produttive dell'impresa.
La spesa relativa alle ore di formazione, contributi previdenziali e assistenziali inclusi, sarà a carico del Fondo, costituito presso l'Anpal, nel limite di 230 milioni.
Per accedere al contributo finanziato, oltre alla stipula degli accordi collettivi di rimodulazione dell'orario di lavoro è necessario procedere a inviare le domande contenenti i progetti formativi tramite la piattaforma dedicata dell'Anpal.