Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 84 del 4 giugno, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di recepimento della direttiva (UE) 2022/431, che modifica la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.
Le nuove norme, in particolare, prevedono l'inserimento dele sostanze tossiche per la riproduzione tra quelle a rischio per la salute dei lavoratori.
Questi i principali ambiti di intervento:
l’individuazione e la valutazione dei rischi; l’esclusione o riduzione dell’esposizione (con la previsione di relativi valori limite); le informazioni da fornire all’autorità competente; le misure per i casi, prevedibili o non prevedibili, di aumento dell’esposizione; l’accesso alle zone di rischio; le misure igieniche e di protezione individuale; l’informazione e la formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti nonché la consultazione e partecipazione degli stessi; la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti; la conservazione della documentazione.Il provvedimento, inoltre, prevede modifiche alla normativa vigente necessarie ad assicurare la corretta applicazione della direttiva (UE) 2022/431, in conformità al Piano europeo di lotta contro il cancro del 3 febbraio 2021, attraverso la previsione di obblighi specifici del datore di lavoro, anche in materia di formazione o informazione e aggiorna l’attuale sistema di sorveglianza sanitaria.