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Lunedì 20/02/2012
FONDO ROTATIVO KYOTO: STANZIATI 600 MLN PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI
a cura di: Studio Dott.ssa Laura BertozziSarà possibile presentare domande a breve per ricevere finanziamenti a tasso irrisorio a valere su progetti che abbiano come obiettivo quello del miglioramento delle condizioni ambientali attraverso la riduzione delle emissioni di CO2.
In sintesi:
BENEFICIARI
Persone fisiche e giuridiche (dalle imprese, agli enti pubblici, ai condominii agli enti non profit)
PROGETTI FINANZIABILI
Come già accennato sono finanziabili tutti quei progetti che consentiranno di abbattere l'emissione di anidride carbonica e pertanto quelli di microcogenerazione diffusa, rinnovabili, motori elettrici, gestione forestale sostenibile, ricerca, protossido di azoto, usi finali.
Nel dettaglio
A beneficiare delle agevolazioni previste saranno progetti di investimento sia regionali che nazionali.
Gli interventi finanziabili con il Fondo Kyoto a livello regionale sono:- microcogenerazione diffusa: installazione di impianti che utilizzano gas naturale, biomassa vegetale solida, biocombustibili liquidi di origine vegetale, biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa quali fonti energetiche;
- installazione di impianti da fonti rinnovabili per la generazione di elettricità o calore (eolico, idroelettrico, solare termico, biomassa, fotovoltaico);
- risparmio energetico e incremento dell'efficienza negli usi finali dell'energia.
E' possibile presentare un unico progetto di investimento che contempli l'integrazione di più interventi, comunque combinati, da realizzarsi nello stesso sito (sistema integrato).
Gli interventi finanziabili con il Fondo Kyoto a livello nazionale sono:- sostituzione di motori elettrici industriali con motori ad alta efficienza;
- interventi sui cicli produttivi delle imprese che producono acido adipico e delle imprese agro-forestali (misura protossido di azoto);
- attività di ricerca per lo sviluppo di tecnologie innovative per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
- progetti regionali di gestione forestale sostenibile volti ad identificare interventi diretti a ridurre il depauperamento dello stock di carbonio nei suoli forestali e nelle foreste.
SPESE AMMISSIBILI
a) i costi di progettazione di sistema, compresa l'eventuale realizzazione di diagnosi energetica,
b) gli studi di fattibilità strettamente necessari per la progettazione degli interventi; tali costi sono riconosciuti nella misura massima dell'8% del totale generale dei costi ammissibili.
c) i costi delle apparecchiature comprensivo delle forniture di materiali e dei componenti strettamente necessari alla realizzazione dell'intervento
d) i costi delle infrastrutture comprese le opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell'impianto,
e) i costi di allacciamento alla rete, ovvero nel caso della Misura usi finali, i costi strettamente necessari al montaggio e assemblaggio delle tecnologie installabili,
f) i costi di installazione, compresi avviamento e collaudo
TIPOLOGIA ED ENTITA' DELL'AGEVOLAZIONE
Finanziamenti a tasso agevolato dello 0,5% annuo, rimborsabili in 6 anni (15 per gli enti pubblici), erogati in regime di de minimis, a copertura al massimo del 70% (90% per gli enti pubblici) delle spese ammissibili.
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
E' necessario accreditarsi preventivamente in una sezione del sito della Cassa Depositi e Prestiti attiva dal prossimo 2 marzo; successivamente il beneficiario si dovrà recare presso una delle banche aderenti alla convenzione Abi-Cdp per gli ulteriori adempimenti e la stipula del contratto di finanziamento.
Le regioni Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte si occuperanno direttamente della fase istruttoria, attraverso enti di sviluppo e societa' finanziarie regionali.
Le domande poi possono essere presentate a partire dal 16 marzo prossimo e fino al 14 luglio.Dott.ssa Laura Bertozzi