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Martedì 10/02/2015
Split Payment: soggetti interessati e soggetti esclusi
a cura di: AteneoWeb S.r.l.Con la Circolare 1/E del 9 febbraio 2015 l'Agenzia Entrate chiarisce ambito soggettivo di applicazione dello split payment.
Tra gli enti inclusi nella nuova modalità di versamento dell'Iva rientrano:
- lo Stato e gli organi dello Stato,
- gli enti pubblici territoriali,
- le Camere di Commercio,
- gli istituti universitari,
- le aziende sanitarie locali
- e gli enti pubblici di previdenza come l'Inps.
In ogni caso, per ragioni di semplicità e per dare maggiori elementi di certezza agli operatori (sia ai fornitori che agli stessi enti pubblici acquirenti) la circolare rimanda all'Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), nel quale i fornitori possono verificare la categoria di appartenenza e i riferimenti degli enti pubblici ai quali devono emettere fattura.
Sono invece esclusi dall'applicazione dello split payment gli enti pubblici non economici, quali:- gli Ordini professionali,
- gli Enti e gli istituti di ricerca,
- le Autorità indipendenti,
- le Arpa, l'Aran,
- l'Agid,
- gli Automobile club provinciali,
- l'Inail
- e le Agenzie fiscali.
Ma la galassia della PA in Italia è talmente vasta e articolata che la stessa circolare chiarisce che, poiché il richiamo all'elenco IPA non può essere esaustivo, l'operatore che avesse ancora dei dubbi potrà presentare istanza di interpello all'Agenzia delle Entrate ai sensi dell'art. 11 dello Statuto del contribuente.