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La progressiva emarginazione di un dirigente medico ad opera del direttore dell'Unità chirurgica presso la quale lavora comporta che oltre alla condanna per mobbing vi è anche il reato di abuso di ufficio. È quanto ha stabilito la Corte di Cassazione, Sezione VI, con la sentenza del 7 ottobre 2015, n. 40320.

A tal proposito va detto, infatti, che la normativa ancora vigente (art. 13, D.P.R. n. 3 del 1957) impone al pubblico dipendente un dovere di collaborazione con tutti i colleghi e, pertanto, il reato di abuso d'ufficio si concretizza anche con la sola violazione dell'art. 97 Cosituzione, sull'imparzialità della pubblica amministrazione, per la parte in cui vieta al pubblico ufficiale di mettere in atto ingiustificate preferenze o favoritismi.

Avv. Amilcare Mancusi

Fonte:
http://www.avvocatoamilcaremancusi.com