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Come adeguare gli statuti di ASD e SSD alla luce del Dlgs n. 36/2023 come modificato dal decreto correttivo-bis
a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis
Pubblicazione / aggiornamento: Mercoledì 06/09/2023
Confermata dal decreto correttivo bis la necessità di procedere all’adeguamento degli attuali statuti dei sodalizi sportivi entro il 31 dicembre 2023. La mancata conformità ai requisiti di natura civilistica indicati dal’ articolo 7 del Dlgs 36/2021, renderà inammissibile la richiesta di iscrizione al Registro unico nazionale del terzo settore (Rasd), gli enti già iscritti che non provvedono ad adeguare i propri statuti entro tale data saranno cancellati dal registro.
Le modifiche statutarie adottate entro il 31 dicembre 2023 sono esenti dall'imposta di registro se hanno lo scopo di adeguare gli atti a modifiche o integrazioni necessarie a conformare gli statuti alle disposizioni del Dlgs 29 agosto 2023, n. 120 (pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 4 settembre 2023, n. 206).
Ricordiamo che, tra le attività “diverse” rientrano, tra le altre, l’attività promo-pubblicitaria e di sponsorizzazione, la gestione di impianti sportivi, la gestione di bar e punti di ristoro, la gestione di attività ricreative e culturali la vendita di materiale sportivo e, in generale, tutte le attività svolte a supporto e per il finanziamento dell’attività sportiva. Alle Associazioni e Società sportive dilettantistiche iscritte nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche non si applica l'obbligo di trasmissione del modello Eas.
Abbiamo predisposto una guida operativa sulle modifiche da apportare agli statuti delle associazioni e società sportive dilettantistiche, sulle nuove clausole da inserire e i tempi da rispettare.
Prezzo: 15.00 € +ivaIl documento è presente nel carrello