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Locazioni brevi inferiori a 30 giorni: un mix regimi fiscali e di nuovi obblighi tra Legge di bilancio 2024 e Decreto Anticipi
a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis
Pubblicazione / aggiornamento: Giovedì 04/01/2024
Da quest’anno arriva una cedolare secca più cara per gli affitti brevi (inferiori a 30 giorni). Ma solo se gli immobili sono più di due. In particolare, se è concesso in locazione breve un solo immobile, l’aliquota è pari al 21%; se sono concessi in locazione breve più immobili, su uno (a scelta del contribuente) si applica l’aliquota del 21%, mentre sugli altri si applica il 26%.
Se le unità concesse in locazione breve sono più di quattro l’attività si intende svolta in forma imprenditoriale e, quindi, nessuna cedolare secca può essere applicata.
Queste le novità principali, contenute nell’articolo 1, comma 63, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 30/12/2023 n. 304).
Invece con l'articolo 13-ter della legge 15 dicembre 2023, n. 191, di conversione al Dl n. 145/2023 (cd. Decreto Anticipi), il legislatore ha introdotto una serie di adempimenti per i gestori di immobili adibiti alle locazioni sotto i 30 giorni con un correlato apparato sanzionatorio.
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