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Modello di memorie in sede di contraddittorio per verifica fiscale da cosiddetto "nuovo redditometro"
a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo
Pubblicazione / aggiornamento: Venerdì 23/01/2015Dopo una tribolata gestazione, sono partiti i controlli da "nuovo redditometro" e i primi conseguenti accertamenti.
Pubblichiamo un modello di memorie da svolgere in sede di contraddittorio (obbligatorio nel nuovo redditometro per espressa previsione), ispirato ad un caso reale, molto esauriente e, con due specifiche pregiudiziali importantissime:
- la prima riguarda la doglianza relativa alla non applicazione del nuovo redditometro per tutto l'anno 2009 e parte del 2010
- la seconda riguarda la non applicazione delle sanzioni almeno fino al 2012 (si ricorda che le sanzioni rappresentano almeno il 50% del quantum richiesto!).
Il modello riporta anche importanti difese riferite all'applicazione della previsione dell'art. 7, co 5 D.Lgs 546/1992 (A. Bullo e F. Dominici, "L'accertamento da redditometro e il potere del Giudice tributario di disapplicare l'atto amministrativo", in Finanza & Fisco n. 34/2011, da pag. 2944), e alla applicazione di quanto stabilito anche dalla giurisprudenza UE.
Il modello argomenta infine circa l'importanza dell'autonomia dei motivi di doglianza sollevati e la (eventuale) non esaustiva risposta a tutte le autonome doglianze può determinare il vizio di motivazione. Inoltre, giova ricordare che l'accertamento da redditometro non è un accertamento da presunzione legale relativa e, pertanto, è ammesso (in chiave difensiva) anche l'attacco all'iter di formazione della presunzione; e anche in termini di violazione del contraddittorio come imposto dalla Carta di NIZZA (se tale a posteriori dovesse manifestarsi).
Come anticipato il modello di memorie è ispirato ad un caso reale e specifico e viene pubblicato come caso di studio. Il suo utilizzo (integrale o parziale) in altri casi reali dovrà essere valutato con estrema attenzione dal Professionista.
Prezzo: 32.00 € +iva