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Tool per il calcolo del rischio di revisione. Definizioni ed esempi pratici
a cura di: Studio Dott. Antonio Cavaliere
Pubblicazione / aggiornamento: Venerdì 03/04/2020Sulla base dei principi di revisione in essere, l'APPROCCIO di revisione deve essere, come si dice in gergo, "TOP DOWN". Questo vuol dire che la prima preoccupazione non deve infatti essere la singola transazione, bensì il bilancio considerato nel suo complesso. La revisione inizia focalizzandosi sul business del cliente, sulla sua organizzazione e sul modo in cui le transazioni sono decise, effettuate, registrate e verificate. Ciò consente di concentrare l'attenzione su quegli aspetti del business stesso che hanno o possono avere un significativo impatto sul bilancio in termini di RISCHIO.
Il concetto di rischio occupa un ruolo centrale nel lavoro di revisione, tanto che si dice che L'APPROCCIO DI REVISIONE E' BASATO SUL RISCHIO. Il principale fattore che determina quanto e quale lavoro si decide di fare, in generale e su un particolare componente, è proprio il rischio. In realtà, un revisore è esposto a diverse tipologie di rischio. Il rischio di subire un danno alla nostra reputazione o un danno in termini monetari, che deriva dalla associazione del nostro "nome" con il cliente. Il rischio di un danno alla nostra reputazione è tanto maggiore quanto più elevata è la nostra esposizione professionale con il cliente, a prescindere da qualunque considerazione relativa ai risultati della nostra revisione. I principali fattori che influenzano l'esposizione professionale riguardano:
- Il business in cui il cliente opera (validità dei prodotti e servizi offerti, prospettive, livello di rischio dell'attività, dimensione e volume delle transazioni, mercato più o meno maturo, stabilità delle vendite, livello di competizione);
- Il suo profilo (in termini di visibilità, impegno nel raggiungere il budget, significative cause e così via);
- La proprietà;
- Le condizioni finanziarie.
Altro rischio da prendere in considerazione è il rischio servizio, ovvero il rischio di non riuscire a fornire un servizio di alta qualità, non comprendendo le esigenze e le aspettative del cliente. Occorre ricordare che le aspettative del cliente spesso vanno al di là del puro contenuto della revisione. E' per questo motivo che in certi casi si svolgono delle procedure che non sarebbero indispensabili dal punto di vista della revisione, ma sono comunque richieste per motivi di client service. Per esempio, può accadere che si facciano delle verifiche del sistema di controllo interno, perché il cliente lo desidera o se lo aspetta, pur avendo già stabilito che per la revisione non si farà alcun affidamento sul sistema stesso. Importante è comunque il rischio di revisione, ovvero il rischio che il bilancio contenga un errore significativo, non rilevato dalla revisione. In sostanza, quindi, il rischio di emettere una opinion non corretta.
Il presente tool guiderà il revisore nel calcolo del rischio di revisione o dell'Audit risk attraverso le sue diverse declinazioni; quali?
1. INHERENT RISK => RISCHIO INERENTE
2. CONTROL RISK => RISCHIO DI CONTROLLO
3. DETECTION RISK => RISCHIO DI INDIVIDUAZIONE
Prezzo: 25.00 € +iva