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Pacchetto sentenze studi di settore
a cura di: Info@Service
Pubblicazione / aggiornamento: Mercoledì 06/02/2013Una raccolta di n. 33 sentenze emesse dai giudici tributari oltre ad una circolare del Ministero delle Finanze.
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Il pacchetto contiene le sentenze, di cui alle seguenti massime:
1. Accertamento da parametri o in base agli studi di settore: la gravidanza da sola non è sufficiente per configurare un periodo di non normale svolgimento dell'attività.
2. Accertamento in base agli studi di settore: la gravidanza e la nascita del figlio per l'imprenditrice che svolge l'attività personalmente costituisce causa di esclusione
3. Accertamento in base agli studi di settore: nullo se i ricavi dichiarati si collocano nel c.d. "intervallo di confidenza"
4. Accertamento in base agli studi di settore: illegittimo in mancanza di altri elementi, quali irregolarità delle scritture contabili o altre inesattezze dei dati esposti nella dichiarazione
5. Accertamenti da studi di settore: illegittimi se basati solo sulle risultanze di GE.RI.CO.
6. Accertamenti in base agli studi di settore: l'attività commerciale monomarca e il lieve scostamento dai ricavi soglia giustificano il mancato adeguamento
7. Accertamento in base agli studi di settore: lo scostamento pari a circa il 10% non dimostra le gravi incongruenze ex articolo 62-sexies, comma 3, D.L. 331/1993
8. Ricavi dichiarati superiori al c.d. "ricavo minimo ammissibile" e minori al c.d. "ricavo puntuale di riferimento" - Ricavi dichiarati all'interno dell'intervallo di confidenza - Giustificazione da parte del contribuente dei motivi per cui si è adeguato ad un livello di ricavi inferiore a quello di riferimento puntuale
9. ACCERTAMENTO Legittimo se l'Ufficio tiene conto delle condizioni in cui il contribuente opera
10. Imprese in contabilità ordinaria - Applicazione degli studi di settore solo quando viene constatata l'inattendibilità della contabilità sulla base dei criteri stabiliti dal DPR n. 570/96
11. Ricorso del contribuente basato su doglianze in tema di localizzazione territoriale in centri abitati di modeste dimensioni dell'attività svolta - Non accoglimento
12. Diminuita capacità lavorativa a causa di gravi motivi di salute - Causa per giustificare la non congruità in base agli studi di settore
13. Accertamenti fondati sugli studi di settore - Legittimità.
14. Rilevanza dell'obsolescenza dei beni strumentali - Rilevanza dei consumi ridotti - Annullamento dell'avviso di accertamento
15. Rilevanza di forte concorrenza - Rilevanza della successiva cessazione dell'attività - Conseguenze - Riduzione del 25% del maggiore reddito accertato
16. Inizio attività in prossimità della fine del periodo d'imposta - Rilevanza ai fini del giudizio di congruità del periodo d'imposta successivo.
17. Cause di non applicazione degli studi di settore - Stato prefallimentare della società nell'anno di imposta considerato ai fini dell'accertamento.
18. Rilevanza di contingenti situazioni di mercato - Rilevanza di forte concorrenza di ditta più grande e moderna - Conseguenze - Annullamento dell'avviso di accertamento.
19. Settore di attività del contribuente in riconosciuto stato di crisi - L'Ufficio deve produrre elementi di sicura affidabilità logica
20. La differenza tra i ricavi dichiarati e quelli desumibili dagli studi di settore di lieve entità non configura l'esistenza di gravi incongruenze
21. Cause di esclusione dalla applicazione degli studi di settore - Inizio o cessazione dell'attività nel corso del periodo d'imposta - Equiparazione della cessione del ramo di azienda svolgente l'attività prevalente alla cessazione dell'attività nel periodo d'imposta - Conseguenze - Annullamento dell'avviso di accertamento –
22. Accertamento basato sulle risultanze degli studi di settore - Motivazione - L'ufficio deve motivare l'accertamento in relazione alla adattabilità e congruità delle risultanze degli studi di settore con riferimento alla specifica situazione del contribuente
23. Differenza tra i ricavi dichiarati e quelli desumibili dagli studi di settore - Insufficienza – Necessità di "GRAVI INCONGRUENZE" tra i ricavi dichiarati e quelli fondatamente desumibili dagli studi di settore.
24. Accertamento - Studi di settore: la società non ha presentato dichiarazione dei redditi per gli anni 1984 e 1985 nonché al 1986, anno per il quale la dichiarazione della Società veniva rettificata in relazione a maggiori ricavi calcolati sulle retribuzione corrisposte ai dipendenti, ma non imputate al conto economico.
25. controversia concernente il reddito a titolo di compartecipazione – Ricalcolo del reddito e correzione di errore materiale.
26. Operazioni inesistenti.
27. Denuncia dell'errato criterio seguito per determinare il maggior valore di cessione del ramo d'azienda – Contestazione della percentuale di ricarico applicata sulla vendita.
28. Irpef – Accertamento in rettifica – Prova per presunzione – Onere della prova.
29. Iva – Rettifica parziale della dichiarazione – Applicazione dei coefficienti presuntivi di reddito – Accertamento.
30. Irpef ed Ilor – Accertamento – Accertamento analitico – Redditi determinati in base alle scritture contabili – Aumento della percentuale di ricarico sul costo della merce contabilizzata – Utilizzo degli studi di settore per l'accertamento – Legittimità.
31. ICI – Determinazione del valore degli immobili – Regolamento comunale – Non ha natura imperativa – Funzione analoga a quella degli "studi di settore" – Applicazione retroattiva – E' legittima.
32. Studi di settore: Imposte sul reddito – Irpef – Accertamento – Accertamento in rettifica – Rideterminazione dei ricavi di un'impresa – Utilizzo degli studi di settore - Mancata ottemperanza alla norma dello statuto del contribuente sul contraddittorio nel procedimento accertativo - Illegittimita' dell'accertamento in rettifica.
33. Accertamento delle imposte sui redditi – Accertamenti e controlli – Rettifica delle dichiarazioni – Metodo induttivo – Coefficienti presuntivi adottati ai sensi degli artt. 11 e 12 del D.L. n.69 del 1989 – Flessibilità – Fondamento – Capacità contributiva – Prova contraria – Ammissibilità – Onere del contribuente – Presunzioni – Utilizzabilità.
34. Accertamento – T.U. dirette – Iva – Studi di settore – Quesiti vari
Prezzo: 34.71 € +iva