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News e rassegna stampa
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Venerdì 07/08/2020
Demansionamento: la "tolleranza" del dipendente non è acquiescenza
a cura di: AteneoWeb S.r.l.
Non costituisce acquiescenza al demansionamento l'atteggiamento di mera tolleranza del dipendente a cui siano attribuiti compiti meno qualificanti rispetto al proprio livello di inquadramento.
L'acquiescenza tacita nei confronti di un provvedimento, precisa la Suprema Corte nell'Ordinanza n. 16594 del 3 agosto 2020, è configurabile solo in presenza di un comportamento che appaia inequivocabilmente incompatibile con la volontà del soggetto d'impugnare il provvedimento medesimo.
Di conseguenza non può bastare, a tal fine, un atteggiamento di mera tolleranza contingente e neppure il compimento di atti resi necessari od opportuni, nell'immediato, dall'esistenza del suddetto provvedimento.