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News e rassegna stampa
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Mercoledì 27/01/2021
Bonus Chef: a chi spetta e per quali spese
a cura di: AteneoWeb S.r.l.
La Legge di Bilancio 2021 (commi da 117 a 123), al fine di sostenere il settore della ristorazione ed in considerazione delle misure restrittive adottate a causa del COVID-19, prevede, a favore di cuochi professionisti di di alberghi e ristoranti, un credito d'imposta fino al 40% del costo per le spese per l'acquisto di beni strumentali durevoli o per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale, strettamente funzionali all'esercizio dell'attività, sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021.
Il "Bonus chef" spetta fino a un massimo di 6.000 euro, nel limite massimo di spesa complessivo di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24.
Non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell'imposta regionale sulle attività produttive e non rileva ai fini del rapporto di deducibilità (articoli 61 e 109, comma 5, del Tuir). Può essere ceduto ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.
Unico requisito, dunque, per accedere al bonus è che i beneficiari beneficiari siano coloro che esercitano l’attività di "cuoco professionista presso alberghi e ristoranti", indipendentemente dal fatto che gli stessi siano dipendenti o lavoratori autonomi con partita Iva, anche se non in possesso del codice Ateco 5.2.2.1.0.