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News e rassegna stampa
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Mercoledì 09/02/2022
L'analisi dal Ministero del Lavoro sugli effetti dello smart working
a cura di: AteneoWeb S.r.l.
Lo stato di emergenza causato dalla pandemia ha determinato un eccezionale fenomeno di riorganizzazione del lavoro, che ha avuto, fra i suoi tratti qualificanti, il ricorso massiccio alla modalità agile di esecuzione della prestazione.
A questo scopo presso il Ministero del Lavoro, con Decreto n. 87 del 13 aprile 2021, è stato costituito un Gruppo di studio con il compito di analizzare gli effetti dello svolgimento dell’attività di lavoro in modalità di agile, in vista della prospettazione di soluzione alle criticità riscontrate nell’ambito delle dinamiche lavorative, sia relativamente al settore privato che della pubblica amministrazione.
A seguito di un confronto con le parti sociali, il Ministero ha quindi pubblicato la relazione conclusiva del Gruppo di studio "Lavoro agile", un Protocollo congiunto con lo scopo di individuare punti di convergenza con le Parti sociali sulle questioni più spinose e non regolate in modo efficace dalla legge.
Pur con caratteristiche differenti, in funzione dei diversi settori produttivi quali, ad esempio, servizi o manifattura, terziario o filiera agro-alimentare, lavoro privato o lavoro pubblico, il lavoro agile ha infatti coinvolto una platea di lavoratori e di lavoratrici che si colloca fra i 5 e gli 8 milioni.
Clicca qui per leggere il protocollo.