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News e rassegna stampa
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Mercoledì 26/04/2023
INL: ispezioni nei settori del turismo e dei pubblici esercizi
a cura di: AteneoWeb S.r.l.
L'Ispettorato nazionale del lavoro (INL) ha svolto un'indagine su tutto il territorio nazionale, con esclusione delle province di Trento e Bolzano, mirata al contrasto al lavoro sommerso e alla verifica del rispetto della disciplina in materia di salute e sicurezza.
L'indagine, svolta dagli ispettori del lavoro e dai carabinieri del Comando tutela del lavoro, ha riguardato i settori del turismo e dei pubblici esercizi, ed ha riguardato 445 aziende, delle quali il 76% è risultato irregolare, con picchi del 95% al Sud e del 78% al Nord-Ovest.
Alcuni dati in dettaglio:- 2364 posizioni lavorative verificate, di cui 809 irregolari;
- 458 lavoratori in nero, fra cui 16 minori e 101 lavoratori extra UE (tra i quali 18 senza permesso di soggiorno);
- 330 prescrizioni per violazioni in materia di sicurezza;
- 253 provvedimenti di sospensione, di cui 180 per lavoro nero e 73 per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza.
Le principali violazioni in materia di salute e sicurezza sono state prevalentemente riscontrate per:- mancata elaborazione del Documenti Valutazione Rischi (60%)
- mancata formazione e addestramento (12%)
- mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile (11%)
- mancata elaborazione del piano di emergenza ed evacuazione (11%).
Le principali violazioni riconducibili ai rapporti di lavoro riguardano invece:- lavoro nero
- orario di lavoro
- omissioni contributive
- errato inquadramento contrattuale
- indebita percezione del reddito di cittadinanza
- tracciabilità delle retribuzioni
- videosorveglianza.