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Oggi 06:00
Successioni: con l'autoliquidazione l'imposta è determinata dal contribuente
a cura di: AteneoWeb S.r.l.
Con Circolare n. 3/E del 16 aprile l'Agenzia delle Entrate fornisce indicazioni sulle modifiche apportate al Testo unico successioni e donazioni (Tus) contenute nel Dl n. 139/2024, nella Legge n. 104/2024 e nel Dl n. 87/2024, finalizzate a una razionalizzazione della disciplina.
Si passa dall'autoliquidazione dell'imposta di successione ai chiarimenti sulle modalità di determinazione dell’importo, fino alla riduzione delle sanzioni per le violazioni commesse dal 1° settembre 2024.
L'autoliquidazione dell'imposta di successione
Per le successioni aperte dal 1° gennaio 2025, sono i soggetti obbligati in base alla dichiarazione di successione a provvedere autonomamente a determinare l’imposta e a richiederne il pagamento con avviso di liquidazione, non più, quindi, gli uffici finanziari.
Il versamento dell’imposta deve essere effettuato entro 90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione di successione (quindi entro 12 mesi dalla data di apertura della successione, più 90 giorni).
A titolo esemplificativo, se una successione viene aperta il 22 ottobre 2025 e la relativa dichiarazione presentata il 15 aprile 2026, il versamento dell’imposta può essere effettuato entro il 20 gennaio 2027 (90 giorni decorrenti dal termine finale del 22 ottobre 2026 per la presentazione della dichiarazione di successione).
La Circolare fornisce chiarimenti anche in merito alla determinazione dell’imposta sulle successioni, oltre a riepilogare:- le aliquote che si applicano sul valore complessivo netto dei beni e dei diritti devoluti;
- l’ammontare delle sanzioni relative a violazioni delle norme sulle imposte di successione e donazione, commesse a partire dal 1° settembre 2024.