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Circolare Agenzia Entrate n. 37 del 04.08.2004
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Progetto "Tessera Sanitaria" Articolo 50 D.L. 30 settembre 2003 n. 269 convertito nella legge 24 novembre 2003 n. 326 e successive modificazioni
Circolare Agenzia Entrate n. 37 del 04.08.2004L'art. 50 del Decreto-Legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con Legge 24 novembre, n. 326 fornisce disposizioni in materia di "monitoraggio della spesa nel settore sanitario e di appropriatezza delle prescrizioni sanitarie" per consentire allo Stato ed alle Regioni una verifica rigorosa dei punti di origine della spesa farmaceuti-ca e per prestazioni specialistiche attraverso il monitoraggio dell'intero ciclo: dalla prescrizione alla erogazione dei servizi sanitari.
L'Agenzia ha assunto la "regia operativa" del suddetto progetto ed ha commissionato alla Sogei la relativa realizzazione tecnica.
L'impianto normativo, i cui primi decreti attuativi sono disponibili attraverso il sito Internet dell'Agenzia, prevede in sintesi:
- l'istituzione della Tessera Sanitaria (TS) in sostituzione del tesserino di Codice Fiscale per tutti gli aventi diritto alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale;
- l'introduzione di modelli di ricettari medici standardizzati a lettura ottica;
- la trasmissione, al Ministero dell'Economia e delle Finanze dei dati rilevati dalle ricette da parte delle strutture di erogazione di servizi sanitari;
- la costituzione delle banche dati sanitarie per le elaborazioni centralizzate di monitoraggio della spesa.
La generazione e progressiva consegna della TS a tutti i cittadini muniti di codice fiscale, e titolari del diritto all'assistenza sanitaria, è il primo importante obiettivo dell'Agenzia e comporta, prioritariamente, l'allineamento sistematico tra le Anagrafi Comunali e l'Anagrafe Tributaria e, successivamente, la bonifica e il mantenimento dell'allineamento con le Anagrafi Sanitarie tenute dalle USL.
Completato l'aggiornamento e l'allineamento delle basi dati, si procederà, per ciascuna Regione, ad inviare ai cittadini aventi diritto la nuova Tessera Sanitaria.
Il programma di attuazione prevede un'estensione graduale dell'intero progetto su base regionale preceduta da una fase di sperimentazione nella regione Abruzzo ove è già in corso l'invio delle tessere sanitarie.
Il processo di allineamento interesserà, nel corrente anno, ulteriori 4 regioni e verrà esteso a tutte le restanti regioni nel corso del 2005.
Nelle more dell'emanazione del decreto previsto nel comma 6 dell'articolo 50 del DL 269/03 per l'individuazione delle regioni cui estendere il progetto nel corrente anno, l'Agenzia delle Entrate ha già avviato i contatti per attivare il processo di allineamento delle anagrafi nelle Regioni Umbria, Veneto, Emilia Romagna e Lazio.
Il sistema di interconnessione adottato per l'allineamento tra le Anagrafi Comunali e l'Anagrafe Tributaria è SIATEL, già da tempo noto e utilizzato per l'interscambio di informazioni fra Agenzia delle Entrate e numerosi enti pubblici territoriali e non (tra cui il 67% dei comuni italiani).
Il piano di estensione del SIATEL a tutti i comuni d'Italia per l'attuazione del progetto ècondiviso con:
- il Ministero dell'Interno che, parallelamente ed in sinergia con l'Agenzia, cura l'impianto dell' Indice Nazionale delle Anagrafi che costituirà, a regime, la base certa di riferimento delle informazioni anagrafiche dei cittadini nell'ambito del progetto di interscambio anagrafico (progetto INASAIA);
- le Regioni di volta in volta coinvolte nelle operazioni di diffusione della TS.
Il collegamento con SIATEL sarà in ogni caso necessario anche per i comuni già operativi con il sistema INASAIA, laddove si riscontri, in accordo con il Ministero dell'Interno, la necessità di un riallineamento dei dati.
Sulla base della successiva certificazione da parte delle ASL delle Anagrafi Sanitarie, che identificano il diritto all'assistenza sanitaria da parte del cittadino, l'Agenzia provvederà al rilascio della Tessera Sanitaria in sostituzione del tesserino plastificato di CF attualmente in uso.
La complessa articolazione del progetto richiede il coinvolgimento trasversale di diverse strutture dell'Agenzia che, nell'ambito delle rispettive competenze adotteranno le necessarie iniziative, sotto il coordinamento della Direzione Centrale Amministrazione.
L'Ufficio Sistemi e Processi, onde snellire la procedura di collegamento al sistema SIATEL, adotterà ogni iniziativa utile per il decentramento del rilascio delle abilitazioni alle Direzioni Regionali, previo invio dei dettagli tecnico-giuridici che le Direzioni medesime dovranno rispettare;
La Direzione Centrale Gestione Tributi curerà l'adeguamento delle procedure di gestione anagrafica delle persone fisiche al fine per consentire il corretto invio della TS ovvero, per i soggetti non titolari del diritto all'assistenza sanitaria, del tesserino di codice fiscale, nonché la realizzazione delle nuove procedure necessarie agli uffici locali per la gestione della TS.
Le Direzioni Regionali si occuperanno della divulgazione dell'iniziativa presso i Comuni ubicati nel proprio ambito territoriale e di promuovere l'estensione del servizio SIATEL ai comuni della regione non ancora collegati.
A tal fine, con provvedimento del Direttore Regionale, verranno individuati i componenti di un gruppo di lavoro che sarà incaricato di sviluppare i contatti necessari alla diffusione del progetto.
La rete relazionale che si verrà a creare potrà fornire l'occasione per diffondere ed ampliare gli altri servizi convenzionali dell'Agenzia.
Le Direzioni Regionali avranno cura di effettuare, ad intervalli periodici, il monitoraggio delle attività svolte con un costante aggiornamento dei contatti intrapresi e dell'evoluzione degli stessi.
La Sogei, sulla base di accordi già assunti, si occuperà dell'allineamento e dell'aggiornamento tra le anagrafi comunali, già connesse al sistema SIATEL e l'anagrafe tributaria. Il monitoraggio delle predette attività sarà comunicato dalla Sogei a tutte le strutture coinvolte nell'attività progettuale, ivi comprese le Direzioni Regionali.
L'assetto organizzativo sopra delineato potrà essere riadattato, a livello regionale, in ragione delle diverse esigenze territoriali che, di volta in volta, potranno presentarsi.