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Risoluzione Agenzia Entrate n. 162 del 27.12.2004
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Istituzione del codice tributo da utilizzare per il versamento, mediante il modello ''F 24 Accise'', del prelievo erariale e del compenso dell'affidatario del controllo centralizzato del gioco del Bingo - Artt. 5 e 7 del decreto del Ministro delle Finanze del 31 gennaio 2000, n. 29
Risoluzione Agenzia Entrate n. 162 del 27.12.2004Con il decreto del Ministro delle Finanze 31 gennaio 2000, n. 29, è stato introdotto il regolamento recante norme per l'istituzione del gioco del "Bingo", ai sensi dell'articolo 16 della legge 13 maggio 1999, n. 133, il quale prevede, rispettivamente agli articoli 5 e 7, che il concessionario del gioco versi all'AAMS, affidataria del controllo centralizzato del gioco, un prelievo erariale ed il compenso spettante a quest'ultima.
Il decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze 18 luglio 2003 consente la riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie, comprese quelle a titolo di sanzione, di pertinenza dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, con le modalità stabilite dall'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
Pertanto, al fine di consentire il versamento, mediante il modello "F 24 Accise", approvato con il provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 16 dicembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 299 del 22 dicembre 2004, delle somme dovute a titolo di prelievo erariale e di compenso dell'affidatario del controllo centralizzato del gioco del "Bingo", si istituisce il seguente codice tributo:
- "5180" denominato: "Prelievo erariale e compenso dell'affidatario del controllo centralizzato del gioco del Bingo - Artt. 5 e 7 del decreto del 31 gennaio 2000, n. 29 ".
Nella compilazione del modello di versamento "F 24 Accise" il codice tributo sopra menzionato deve essere esposto nella "Sezione Accise/Monopoli ed altri versamenti non ammessi in compensazione", con indicazione della lettera "M" nella colonna "codice Ente", del "codice concessione" nella colonna "codice identificativo", del mese, indicato nell'apposita colonna nella forma "MM" e dell'anno per cui si effettua il versamento, espresso nella forma "AAAA", nella colonna "anno di riferimento".