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Risoluzione Agenzia Entrate n. 9 del 09.01.2008
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Manifestazioni pirotecniche e piromusicali. Aliquota applicabile ai fini IVA
Risoluzione Agenzia Entrate n. 9 del 09.01.2008QUESITO
La società ALFA S.r.l., in persona del suo Amministratore unico, riferisce di svolgere "attività di commercio di articoli pirotecnici ed esecuzione di spettacoli con gli stessi".
In particolare, la società istante fa presente che gli "spettacoli" in argomento si caratterizzano come "spettacoli piromusicali" in quanto la loro esecuzione "comporta l'utilizzo di sistemi/attrezzature che riproducono musica dal vivo, creando, in tal modo, un vero e proprio accompagnamento degli spari in modo sincronizzato".
Ciò posto, la società istante chiede di sapere se gli "spettacoli piromusicali" sopra descritti possano essere ricompresi fra i "concerti vocali e strumentali" di cui al numero 123) della Tabella A, parte III, allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 e, conseguentemente, se i corrispettivi che la stessa società percepisce dai committenti (Comuni, circoli, ecc.) per l'esecuzione dei predetti spettacoli siano assoggettabili, ai fini IVA, all'aliquota del 10 per cento ai sensi del numero 119) della medesima Tabella A, parte III, allegata al DPR n. 633 del 1972.SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DALL'INTERPELLANTE
La società interpellante è dell'avviso che l'attività avente ad oggetto l'esecuzione di "spettacoli piromusicali (...) si estrinseca in veri e propri concerti musicali che accompagnano i fuochi artificiali" e che, pertanto, dette manifestazioni rientrino tra i "concerti vocali e strumentali" di cui al numero 123) della Tabella A, parte III, allegata al DPR n. 633 del 1972.
Conseguentemente l'istante, richiamando la disposizione di cui al comma 300 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ritiene che alle prestazioni da essa rese in favore dei committenti (Comuni, circoli, ecc.) degli "spettacoli piromusicali" si applichi l'IVA nella misura del 10 per cento ai sensi del numero 119) della Tabella A, parte III, allegata al DPR n. 633 del 1972.PARERE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE
Il numero 119) della Tabella A, parte III, allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, dispone che l'IVA si applica nella misura agevolata del 10 per cento ai "contratti di scrittura connessi con gli spettacoli teatrali".
L'art. 1, comma 300, della legge n. 296 del 2006 prevede che "per contratti di scrittura connessi con gli spettacoli teatrali di cui al n. 119) della Tabella A, parte III, allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, devono intendersi i contratti di scrittura connessi con gli spettacoli individuati al n. 123) della stessa Tabella A, parte III, allegata al decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972".
Il numero 123) della Tabella A, parte III allegata al DPR n. 633 del 1972 stabilisce che si applica l'aliquota del 10 per cento agli "spettacoli teatrali di qualsiasi tipo, compresi opere liriche, balletto, prosa, operetta, commedia musicale, rivista; concerti vocali e strumentali; attività circensi e dello spettacolo viaggiante, spettacoli di burattini, marionette...... ovunque tenuti".
Il numero 123) della Tabella A, parte III allegata al citato DPR n. 633 del 1972 si riferisce all'aliquota IVA applicabile ai corrispettivi dovuti dagli spettatori per assistere alle prestazioni spettacolistiche nello stesso indicate, mentre il numero 119) della Tabella A, parte III concerne le prestazioni artistiche che singoli o gruppi di artisti forniscono agli organizzatori per la realizzazione degli spettacoli elencati nel citato numero 123).
Quanto sopra esposto, in relazione al caso di specie, si osserva che oggetto dell'istanza di interpello è il trattamento tributario ai fini IVA dei compensi corrisposti dagli organizzatori delle manifestazioni "piromusicali" (Comuni, circoli, ecc.) alla società istante - che svolge attività di commercio di articoli pirotecnici ed esecuzione di fuochi pirotecnici - a fronte delle prestazioni dalla stessa rese per la realizzazione delle esecuzione piromusicali.
Al fine di stabilire se ai corrispettivi percepiti dalla società istante per le esecuzioni piromusicali sia applicabile o meno l'aliquota agevolata ai sensi del richiamato numero 119) della Tabella A, parte III, allegata al DPR n. 633 del 1972 occorre verificare se le manifestazioni piromusicali siano ricomprese tra gli spettacoli individuati dal numero 123) della stessa Tabella A, parte III.
In primo luogo, va verificato se la manifestazione realizzata possa ricondursi, come ritenuto dall'istante, tra i "concerti vocali e strumentali".
Al riguardo, si osserva che gli eventi di cui trattasi si estrinsecano, secondo quanto riferito dallo stesso interpellante, nell'esecuzione di una rappresentazione pirotecnica con l'"accompagnamento degli spari in modo sincronizzato" mediante "l'utilizzo di sistemi/attrezzature che riproducono musica dal vivo".
Da quanto precisato dallo stesso interpellante risulta, quindi, che l'accompagnamento musicale dell'evento pirotecnico non si sostanzia in un concerto vocale e strumentale e cioè nell'esecuzione, dal vivo, da parte di singoli o gruppi di artisti, ma nel mero utilizzo di apparecchi e strumenti tecnici che trasmettono musica preregistrata.
Si rileva, peraltro, che la manifestazione in argomento si connota quale evento pirotecnico e l'attività resa dalla società istante consiste nella realizzazione di fuochi artificiali, mentre l'esecuzione musicale, come evidenziato dallo stesso interpellante, costituisce solo l'accompagnamento degli spari.
Si fa presente, peraltro, che le manifestazioni pirotecniche non sono espressamente indicate nell'elencazione, avente carattere tassativo, recata dal numero 123) della Tabella A, parte III, allegata al DPR n. 633 del 1972; le stesse, quindi, non possono, in ogni caso, essere ricondotte nell'ambito applicativo della menzionata disposizione.
Da quanto sopra rappresentato, discende che le manifestazioni piromusicali descritte nell'istanza non sono riconducibili fra i "concerti vocali e strumentali" di cui al numero 123) della Tabella A, parte III, allegata al DPR n. 633 del 1972.
Conseguentemente, agli accordi stipulati tra la società istante e i soggetti committenti per le esecuzioni piromusicali non può applicarsi l'aliquota del 10 per cento di cui al numero 119) della Tabella A, parte III, allegata al DPR n. 633 del 1972.
Pertanto, i corrispettivi percepiti dalla società istante dai committenti delle esecuzioni piromusicali sono assoggettati ad IVA con aliquota ordinaria.
La risposta di cui alla presente nota, sollecitata con istanza di interpello presentata alla Direzione Regionale del ..., viene resa dalla scrivente ai sensi dell'art. 4, comma 1, ultimo periodo, del D.M. 26 aprile 2001, n. 209.