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Risoluzione Agenzia Entrate n. 205 del 20.05.2008
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Interpello ai sensi dell'articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - Partito... della Liguria - Erogazioni liberali in favore di partiti politici (art. 15, comma 1-bis, del DPR n. 917 del 1986)
Risoluzione Agenzia Entrate n. 205 del 20.05.2008ESPOSIZIONE DEL QUESITO
Il Partito... della Liguria, in persona del legale rappresentante, fa presente di ricevere finanziamenti attraverso le erogazioni liberali dei propri aderenti e/o di terzi, nel rispetto delle vigenti norme di legge. Premette in proposito di essere una articolazione del Partito... nazionale.
Quest'ultimo, infatti, come indicato nello statuto costitutivo nazionale, è un partito federale articolato su base territoriale con autonomia patrimoniale riconosciuta alle realtà regionali ed avente propri rappresentanti parlamentari sia alla Camera dei Deputati che al Senato della Repubblica.
L'interpellante chiede di conoscere se le erogazioni liberali effettuate nei confronti del Partito... possano beneficiare della detrazione fiscale del 19 per cento.SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
L'istante, sulla base della risoluzione n. 15/E del 15 febbraio 2005, ritiene che le erogazioni liberali in parola possano fruire della detrazione prevista dall'art. 15, comma 1-bis), del DPR n. 917 del 1986.PARERE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE
L'art. 15, comma 1-bis), del TUIR, riconosce ai contribuenti che intendono contribuire al finanziamento dei partiti e movimenti politici, una detrazione, ai fini IRPEF, per un importo pari al 19% delle erogazioni liberali in denaro effettuate, mediante versamento bancario o postale, a favore di detti organismi politici, comprese tra un importo minimo di 51,65 euro e un importo massimo di 103.291,38 euro.
Questa Direzione Centrale, con la risoluzione n. 15/E del 15 febbraio 2005, ha chiarito che per usufruire della detrazione dall'imposta lorda di una quota pari al 19 per cento delle erogazioni liberali in oggetto, è necessario che le stesse siano destinate a partiti e movimenti politici che abbiano almeno un parlamentare eletto alla Camera dei deputati o al Senato della Repubblica nel periodo d'imposta di riferimento.
Successivamente, la scrivente, con la risoluzione n. 41/E dell'11 febbraio 2008, ha ritenuto che possano fruire delle detrazioni in argomento anche i contribuenti che effettuano erogazioni liberali in favore di partiti e movimenti politici di nuova costituzione, nati dal coordinamento tra formazioni politiche differenti rispetto alle quali siano in posizione di continuità giuridica, che annoverino tra i propri esponenti parlamentari nazionali.
Per quanto riguarda il Partito..., ai fini in esame, si può ritenere che lo stesso già nella scorsa legislatura avesse rappresentanti sia alla Camera dei deputati che al Senato della Repubblica in quanto deriva dalla trasformazione di partiti politici già presenti in Parlamento.
Pertanto, secondo quanto chiarito con la citata risoluzione n. 41, il Partito... rappresenta una formazione politica annoverabile tra i partiti ed i movimenti politici rappresentativi a livello nazionale nel senso anzidetto, con la conseguenza che la detrazione d'imposta, prevista dall'art. 15, comma 1-bis), del TUIR, deve essere riconosciuta per le erogazioni liberali in denaro effettuate a favore del Partito ....
Per quanto concerne la possibilità di effettuare erogazioni liberali che danno diritto alla detrazione direttamente nei confronti del Partito... della Liguria, ovvero del Partito... nazionale, si ritiene che tale modalità sia correlata alla struttura organizzativa adottata dal partito stesso.
Al riguardo, le istruzioni per la compilazione del modello 730 precisano, infatti, che l'erogazione deve essere effettuata mediante versamento bancario o postale e che i partiti e movimenti politici possono raccogliere le erogazioni mediante uno o più conti correnti diversi.
Le Direzioni Regionali vigileranno affinché i principi enunciati nella presente risoluzione vengano applicati con uniformità.