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Circolare INPS n. 125 del 19.11.2007
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Progetto “I.C.S. - Interventi di Coesione Sociale”. Disposizioni in materia di incentivi alle aziende per l’assunzione di lavoratori residenti nella regione Sardegna. Istruzioni procedurali e contabili. Variazioni al piano dei conti
Circolare INPS n. 125 del 19.11.2007SOMMARIO: Istruzioni per l’erogazione alle aziende degli incentivi previsti in caso di assunzione di lavoratori destinatari degli interventi del Progetto I.C.S.
1) Quadro normativo
Con decreto della Direzione generale degli ammortizzatori sociali e degli incentivi all’occupazione n. 2296 del 19 maggio 2005, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha approvato il progetto “I.C.S. – Interventi di coesione sociale”.
Il progetto promuove l’inserimento o il reinserimento lavorativo di soggetti residenti nella regione Sardegna, e prevede - tra l’altro - che l’Inps eroghi speciali sussidi a favore di tali soggetti, per un periodo massimo di 12 mesi.
Con nota n. prot. 14/0004425 del 19 aprile 2006 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha precisato che il progetto implica anche specifici incentivi a favore delle aziende che assumono soggetti titolari del sussidio sopra menzionato.
In attuazione del decreto e seguendo le indicazioni della nota operativa, l’Inps e la Regione Autonoma della Sardegna hanno stipulato due convenzioni:
- la convenzione del primo dicembre 2006 prevede che l’Inps eroghi sussidi ed eventuali incentivi aziendali per un numero massimo di 800 lavoratori; i costi complessivi gravano sul Fondo per l’occupazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
- la convenzione del 30 novembre 2006 prevede che l’Inps eroghi sussidi ed eventuali incentivi aziendali per un numero ulteriore massimo di 200 lavoratori; i costi complessivi gravano sulla Regione Autonoma della Sardegna.
La Direzione regionale Sardegna dell’Inps controlla che i sussidi e gli incentivi siano erogati nei limiti delle risorse previste dalla nota operativa del Ministero del lavoro n. prot. 14/000425 del 19/04/2006, a valere sul Fondo per l’occupazione del Ministero del lavoro, e dalla convenzione del 30 novembre 2006, a valere sulla Regione Autonoma della Sardegna.
La verifica della capienza delle risorse previste va effettuato tenendo conto dei costi di gestione concordati con le rispettive convenzioni.
I sussidi e gli incentivi a carico della Regione Autonoma della Sardegna sono erogati solo dopo che sia stato accreditato l’intero importo previsto dall’art. 9 della convenzione del 30 novembre 2006.
Di seguito si forniscono, d’intesa con la Regione Autonoma della Sardegna, i chiarimenti e le istruzioni amministrative per la fruizione degli specifici incentivi alle aziende che possono avervi titolo, nonché le istruzioni contabili per la rilevazione di detti incentivi.
Insieme all’Inps e alla Regione Autonoma della Sardegna partecipano alla gestione degli incentivi Italia Lavoro S.p.A. – ente strumentale del Ministero del lavoro – e In.Sar. Iniziative Sardegna S.p.A. – ente strumentale di Italia lavoro S.p.A. e della Regione Autonoma della Sardegna2) Gli incentivi I.C.S. alle aziende
Nel caso in cui un’azienda assuma un soggetto avente titolo a percepire il sussidio, gli importi mensili non ancora maturati dall’interessato alla data di assunzione verranno riconosciuti all’azienda stessa, a condizione che si tratti di un’assunzione:
- a tempo indeterminato ovvero determinato, purché superiore a 18 mesi;
- con orario pari o superiore a 30 ore settimanali.
Nel corso dei primi diciotto mesi dall’assunzione in caso di licenziamento senza giusta causa o giustificato motivo soggettivo l’azienda dovrà restituire il 100% del beneficio, in caso di dimissioni del lavoratore l’azienda dovrà restituire il 50% del beneficio.(1)
La Regione Autonoma della Sardegna, avvalendosi di In.Sar. S.p.A., verifica che l’azienda possieda i requisiti necessari per il riconoscimento degli incentivi e ne dà comunicazione all’Inps per l’effettiva erogazione; nessuna responsabilità può essere attribuita all’Inps nelle ipotesi di incentivi autorizzati dalla Regione e successivamente accertati quali indebiti.3) Istruzioni per la fruizione degli incentivi
L’incentivo è corrisposto dall’Inps in sede di conguaglio dei contributi dovuti dall’azienda relativamente ai propri lavoratori dipendenti.
L’azienda inoltra la richiesta del beneficio alla società In.Sar. S.p.A., la quale effettua i necessari accertamenti e ne comunica gli esiti alla Regione Autonoma della Sardegna per la formazione del provvedimento finale di accoglimento o rigetto.
Per la richiesta del beneficio l’azienda utilizza gli appositi modelli allegati alla presente circolare (all. n. 1 e 2); i modelli sono disponibili anche presso gli uffici della Regione Autonoma della Sardegna oppure collegandosi ai siti internet www.regione.sardegna.it o www.progettoics.it.
La domanda, ove accolta, vale anche come richiesta all’Inps di conguagliare il beneficio con i contributi dovuti.
A questo scopo l’azienda indica nei suddetti modelli:
- la posizione contributiva (matricola Inps) con cui l’azienda denuncia i contributi dei lavoratori per i quali spetta l’incentivo;
- la Sede Inps competente a gestire tale posizione contributiva;(2)
- la Sede Inps competente a gestire il sussidio del lavoratore.
La Regione Autonoma della Sardegna, avvalendosi di Italia Lavoro S.p.A., trasmette mensilmente all’Inps – Direzione generale – Progetto interventi in favore dell’occupazione l’elenco delle aziende ammesse all’incentivo, indicando per ciascuna azienda:
- la denominazione, il codice fiscale e la posizione contributiva;
- la Sede Inps competente a gestire tale posizione contributiva;
- la Sede Inps competente a gestire il sussidio del lavoratore;
- la data dell’instaurazione del rapporto di lavoro (a decorrere da tale data viene interrotto il pagamento del sussidio al lavoratore);
- nome, cognome e codice fiscale del lavoratore;
- l’imputazione del beneficio al Fondo per l’occupazione del Ministero del lavoro o alla Regione Autonoma della Sardegna.
L’ufficio “Progetto interventi in favore dell’occupazione” trasmette l’elenco alla Direzione regionale Sardegna, che – a sua volta – comunica le informazioni in esso contenute alle varie Sedi Inps, competenti per l’interruzione del sussidio e l’erogazione dell’incentivo.
L’unità di processo “prestazioni a sostegno del reddito” della Sede Inps che gestisce il sussidio:
- interrompe il pagamento a decorrere dal giorno dell’assunzione, dandone comunicazione al lavoratore;
- verifica l’importo dell’incentivo spettante all’azienda – in misura pari al residuo sussidio che sarebbe spettato al lavoratore - , dandone comunicazione alla competente unità di processo “aziende con dipendenti”.
L’unità di processo “aziende con dipendenti” della Sede Inps competente a gestire la posizione contributiva autorizza l’azienda alla fruizione dell’incentivo mediante conguaglio con i contributi in unica soluzione - effettuando le necessarie operazioni negli archivi informatici, secondo le istruzioni di seguito riportate – e ne dà comunicazione all’azienda stessa mediante il modulo allegato alla presente circolare (all. n. 3).
Gli incentivi riconosciuti all’azienda sono compatibili con eventuali benefici contributivi, connessi al particolare tipo di assunzione effettuata, previsti dalla normativa vigente.4) Codifica aziende
Le aziende autorizzate alla fruizione dell’incentivo dovranno essere contrassegnate dal codice di autorizzazione "8E", avente il nuovo significato di “azienda che fruisce dell’incentivo progetto I.C.S. - D.D. n. 2296 del 19 maggio 2005”.
Il codice di autorizzazione dovrà essere attribuito per il periodo strettamente necessario alle operazioni di conguaglio di seguito descritte.5) Modalità di compilazione del DM10/2
La fruizione dell’incentivo in parola viene effettuata, in unica soluzione, attraverso il sistema delle denunce mensili mod. DM10/2, entro il terzo mese successivo al ricevimento dell’autorizzazione Inps al conguaglio, relativa al singolo lavoratore.
Dopo essere state autorizzate, le aziende si atterranno alle seguenti modalità:
esporranno i dati relativi ai dipendenti di cui trattasi nel quadro "B-C" del mod. DM10/2, utilizzando i codici tipo contribuzione normalmente in uso;
per gli incentivi a carico del Fondo per l’occupazione del Ministero del lavoro:
ai soli fini statistici riporteranno nel mese in cui effettuano il conguaglio, in uno dei righi in bianco del quadro "B-C" del modello DM10/2, nella casella "n. dipendenti", il numero dei lavoratori interessati facendolo precedere dal codice di nuova istituzione “ICSM” avente il significato di “lavoratori progetto ICS a carico del Fondo per l’occupazione del Ministero del lavoro”; nessun dato dovrà essere riportato nelle caselle "giornate, retribuzioni e somme a debito”;
per le operazioni di conguaglio, da effettuare in unica soluzione indicheranno l’importo dell’incentivo spettante nel quadro "D" del mod. DM10/2 preceduto dal codice di nuova istituzione “L640” avente il significato di “conguaglio incentivo progetto ICS a carico del Fondo per l’occupazione del Ministero del lavoro”
per la eventuale restituzione del 100% o del 50% dell’incentivo rispettivamente per le ipotesi di licenziamento o dimissioni del lavoratore, l’azienda indicherà l’importo da restituire nel quadro B-C del modello DM 10/2 utilizzando il codice di nuova istituzione “M640” avente il significato di “restituzione incentivo progetto ICS a carico del Fondo per l’occupazione del Ministero del lavoro”; nessun dato dovrà essere riportato nelle caselle “numero dipendenti”, “numero giornate” e “retribuzioni”;
per gli incentivi a carico della Regione Autonoma della Sardegna:
ai soli fini statistici riporteranno nel mese in cui effettuano il conguaglio, in uno dei righi in bianco del quadro "B-C" del modello DM10/2, nella casella "n. dipendenti", il numero dei lavoratori interessati facendolo precedere dal codice di nuova istituzione “ICSS” avente il significato di “lavoratori progetto ICS a carico della Regione Autonoma della Sardegna”; nessun dato dovrà essere riportato nelle caselle "giornate, retribuzioni e somme a debito”;
per le operazioni di conguaglio, da effettuare in unica soluzione indicheranno l’importo dell’incentivo spettante nel quadro "D" del mod. DM10/2 preceduto dal codice di nuova istituzione “S650” avente il significato di “conguaglio incentivo progetto ICS a carico della Regione Autonoma della Sardegna”.
per la eventuale restituzione del 100% o del 50% dell’incentivo rispettivamente per le ipotesi di licenziamento o dimissioni del lavoratore, l’azienda indicherà l’importo da restituire nel quadro B-C del modello DM 10/2 utilizzando il codice di nuova istituzione “M650” avente il significato di “restituzione incentivo progetto ICS a carico della Regione Autonoma della Sardegna”; nessun dato dovrà essere riportato nelle caselle “numero dipendenti”, “numero giornate” e “retribuzioni”.6) Istruzioni procedurali e contabili
Per la rilevazione contabile degli incentivi alle aziende derivanti dal Progetto I.C.S., tenuto conto che i relativi oneri sono posti in parte a carico dello Stato (Fondo per l’occupazione) ed in parte a carico della Regione Sardegna, le Sedi interessate devono operare secondo le seguenti disposizioni.
a) Per gli incentivi alle aziende a carico del Fondo dell’occupazione, la procedura di ripartizione contabile dei modelli DM 10/2, in presenza del codice “ L640”, imputa i relativi importi al conto GAW 32/114, istituito nell’ambito della Gestione degli interventi assistenziali e di sostegno alle gestioni previdenziali.
Per detti incentivi eventualmente restituiti dai datori di lavoro, mediante indicazione nei modelli DM 10/2 del codice “M640”, la citata procedura imputa le somme relative al conto GAW 24/114.
I rapporti finanziari con lo Stato sono definiti dalla Direzione generale.
b) Per gli incentivi a carico della Regione Sardegna, la Convenzione prevede che la Regione medesima debba preventivamente accreditare all’Istituto le somme occorrenti per la copertura dei relativi oneri.
Pertanto, la Sede provinciale di Cagliari, deputata a tenere i rapporti finanziari con la Regione, all’atto della precostituzione dei fondi deve imputare in AVERE il conto GPZ 10/107.
I versamenti eventualmente già effettuati a tale titolo da parte della Regione Sardegna ed imputati provvisoriamente al conto GPA 52/099 o ad altro conto devono essere stornati al citato conto GPZ 10/107.
La procedura di ripartizione contabile dei modelli DM 10/2, in presenza dei codice “S650” (incentivi) imputa i relativi importi in DARE del conto GPZ 35/107, ed in presenza del codice “M650” (restituzione degli incentivi) imputa i relativi importi in AVERE del conto GPZ 11/107.
Contestualmente a tali imputazioni, la stessa procedura provvede a rilevare, per l’importo pari a quello risultante al suddetto conto GPZ 35/107, il credito verso la Regione Sardegna con la seguente scrittura:
GPZ 00/107 a GPZ 25/107
Pertanto i saldi dei conti GPZ 25/107 e GPZ 35/107 devono costantemente concordare. Per assicurare tale concordanza si dispone che detti conti possono essere movimentati, con il codice documento “95”, soltanto attraverso la procedura automatizzata di ripartizione dei modelli DM 10.
Qualora la Sede che ha provveduto alla ripartizione dei DM 10/2 sia diversa dalla Sede che accentra i rapporti finanziari, cioè Cagliari, deve essere trasferito a quest’ultima il credito accertato nei confronti della Regione mediante mod. SC10/R, con la seguente scrittura in P.D.:
GPA 55/000 a GPZ 00/107
e con l’indicazione, nel relativo spazio di detto modello, della seguente causale: ”Trasferimento del credito verso la Regione Sardegna per incentivi - Progetto I.C.S. - (conto GPZ 00/107)” nonché gli eventuali recuperi degli incentivi con la scrittura in P.D.:
GPZ 11/107 a GPA 55/000
e con l’indicazione, nel relativo spazio del mod.SC.10/R, della seguente causale: “Trasferimento del recupero per c/ della Regione Sardegna degli incentivi - Progetto I.C.S. (conto GPZ 11/107)”.
La Sede di Cagliari, ricevuti i modelli SC10/R, provvede a:
- assumere in contabilità il credito trasferito dalle consorelle con la scrittura in P.D.:
GPZ 00/107 a GPA 55/000
- accreditare alla Regione l’eventuale recupero degli incentivi con la scrittura:
GPA 55/000 a GPZ 11/107
e alla conseguente restituzione con imputazione in DARE dello stesso conto GPZ 11/107;
- addebitare alla Regione gli oneri derivanti dagli incentivi ai datori di lavoro con la seguente scrittura:
GPZ 10/107 a GPZ 00/107
(debito per anticipazioni) (credito per incentivi conguagliati dalle aziende)
Tale ultima scrittura deve comprendere, ovviamente, anche gli importi da addebitare alla Regione per oneri rilevati direttamente dalla Sede di Cagliari in quanto afferenti agli incentivi che risultano dalla ripartizione contabile dei DM 10/2 rientranti nella propria competenza territoriale.
I saldi dei conti GPZ 00/107, GPZ 10/107 e GPZ 11/107, eventualmente risultanti alla fine dell’esercizio, devono essere ripresi in carico nel nuovo esercizio.
Sarà cura della Sede di Cagliari verificare, mediante la consistenza del saldo del conto GPZ 10/107, la congruità della provvista ricevuta provvedendo, in caso contrario, a segnalare la circostanza alla propria Direzione Regionale ai fini della richiesta alla Regione delle necessarie integrazioni.
Nell’allegato n. 4 vengono riportati i conti GAW 32/114, GAW 24/114, GPZ 00/107, GPZ 10/107, GPZ 11/107, GPZ 25/107 e GPZ 35/107, di nuova istituzione.
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1) Analogamente a quanto chiarito dal Ministero del lavoro per il programma P.A.R.I., con la nota del 21/09/2006 prot. 14/3861; cfr. circ. Inps n. 103 del 3 ottobre 2006.
2) Se l’azienda è stata autorizzata all’accentramento contributivo presso una Sede Inps non situata in Sardegna, tale Sede è competente anche per gli adempimenti e i conguagli di seguito descritti relativi al Progetto I.C.S.Allegati in formato pdf e xls dal sito INPS:
Allegato N. 1
Allegato N. 2
Allegato N. 3
Allegato N. 4