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Circolare INPS n. 19 del 15.02.2010
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Accentramento della riscossione delle entrate contributive tramite mod. F24 - riscossione diretta delle quote associative da parte degli enti bilaterali. Rilevazione contabile. Variazioni al piano dei conti
Circolare INPS n. 19 del 15.02.2010SOMMARIO: Dal 16 febbraio 2010 decorre l’accentramento della riscossione dei contributi tramite mod. F24. Con la presente circolare si forniscono le relative istruzioni operative e contabili
Il processo di reingegnerizzazione delle attività di riscossione e pagamento, avviato nel corso del 2009, volto a semplificare le operazioni e il controllo relativo ai flussi finanziari dell’Istituto prevede l’accentramento della riscossione dei contributi e la centralizzazione del pagamento delle prestazioni al fine di realizzare economie gestionali e migliorare il servizio per l’utenza.
In questo ambito si colloca l’accentramento delle riscossione dei contributi tramite mod. F24, in virtù del quale, a partire dalla ripartizione dei modd. F24 del 16 febbraio 2010:
1) l’INPS riceve il riversamento della riscossione su un’ unica contabilità speciale presso la tesoreria provinciale di Roma accesa alla Direzione generale, anziché sulle 211 contabilità speciali presso le tesorerie provinciali intestate alle direzioni provinciali, sub provinciali e alle agenzie con autonomia contabile;
2) gli Enti bilaterali, individuati attraverso lo specifico “codice causale” indicato nel mod. F24, ricevono direttamente dall’Agenzia delle Entrate nei propri conti bancari le quote associative di propria spettanza.
In particolare, la procedura di cui al punto 1) opera rendendo i dati contabili disponibili presso le attuali sedi di riferimento attraverso l’imputazione di due conti di interferenza che consentono di ribaltare in modo del tutto automatico le somme a credito dell’Istituto e le somme a debito dell’Istituto sulla sede competente e di contabilizzarle sui pertinenti conti previsti per le diverse tipologie di contribuzione ovvero di compensazione.
Conseguenza dell’accentramento in parola, inoltre, è la movimentazione del conto “polmone”, qualora dal flusso contabile emerga un saldo passivo (somme a debito maggiori delle somme a credito), esclusivamente da parte della Direzione generale. Pertanto, il conto GPA 04/096 non sarà più movimentabile da parte delle sedi.
L’intervento di cui al punto 2) consente altresì di conseguire i seguenti vantaggi:
a) eliminazione dell’attività delle sedi territoriali che non dovranno più contabilizzare e riversare agli enti le somme riscosse e fatturare il costo del servizio;
b) eliminazione di una partita di giro nei flussi finanziari;
c) accreditamento delle quote associative riscosse sul conto corrente degli enti bilaterali 7 giorni lavorativi dopo il versamento dell’F24.
Conseguentemente, l’INPS effettuerà esclusivamente la trasmissione agli enti bilaterali dei flussi informativi relativi alle operazioni di riscossione mentre la fatturazione del servizio e il ribaltamento del costo riconosciuto all’Agenzia delle Entrate delle righe del mod. F24 avverrà unicamente da parte della Direzione generale.
In considerazione della semplificazione delle attività, si invitano i Direttori delle sedi territoriali a definire, entro il 31 marzo 2010 e con le consuete modalità, i rapporti finanziari con gli enti bilaterali mediante il riversamento, con relativa fatturazione per il servizio prestato, delle quote associative riscosse in data anteriore al citato accentramento.
In ordine alla procedura di cui al punto 1), si precisa ulteriormente che le somme a credito e le somme a debito contenute nei flussi contabili di mod. F24 sono imputate sulla contabilità della Direzione generale, rispettivamente, in AVERE del conto di interferenza GPA 55/111 e in DARE del conto di interferenza GPA 55/112, entrambi di nuova istituzione (cfr. allegato n. 1). Tali conti sono movimentabili esclusivamente con procedura automatizzata.
Contestualmente, sulla base dei flussi di rendicontazione che conservano le attuali modalità di ripartizione per codice sede, viene effettuata, sulla contabilità di ciascuna sede interessata, la seguente scrittura automatizzata in P.D.:
GPA 55/111 a Conti di procedura previsti
(somme a credito dell’Istituto) per le diverse tipologie di
contribuzione
Conti di procedura previsti a GPA 55/112
per le diverse tipologie di (somme a debito dell’Istituto)
compensazione
In relazione a quanto sopra, i conti GPA 55/111 e GPA 55/112 devono costantemente presentare, a livello nazionale, saldo zero.
L’accentramento della riscossione in questione avrà incidenza, naturalmente, sui flussi di cassa della Direzione generale attraverso le causali associate ai conti accesi alle diverse tipologie di contribuzione e di compensazione anche se questi ultimi sono movimentati sulla contabilità delle sedi interessate.
Nessun riflesso, invece, verrà prodotto sulle procedure conferenti le quali continueranno, con le consuete modalità, a eseguire i previsti adempimenti amministrativo-contabili ivi compresi quelli concernenti la ripartizione ai conti di definitiva imputazione.
Nell’allegato n. 2 si riporta il manuale operativo nel quale sono contenute in maniera dettagliata le operazioni contabili, con il relativo “tipo documento”, riguardanti sia la Direzione generale che le sedi territoriali.
Allegati dal sito INPS:
Allegato N. 1
Allegato N. 2