-
Risoluzione Agenzia Entrate n. 81 del 04.08.2011
-
Istituzione dei codici tributo per il versamento, mediante il modello F24 Accise, delle somme dovute all’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato per i giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo di cui all’articolo 12, comma 1, lettera f) del decreto legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77
Risoluzione Agenzia Entrate n. 81 del 04.08.2011
Il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 18 luglio 2003 consente la riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie, incluse quelle a titolo di sanzione, di pertinenza dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (di seguito denominata “A.A.M.S.”), con le modalità stabilite dall’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
L’articolo 12, comma 1, lettera f), del decreto legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito con modificazioni dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, ha previsto che l’ A.A.M.S., con propri decreti dirigenziali, può “adeguare, nel rispetto dei criteri già previsti dall’ordinamento interno, nonché delle procedure comunitarie vigenti in materia, il regolamento emanato con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 17 settembre 2007, n. 186, prevedendovi, altresì, la raccolta a distanza di giochi di sorte a quota fissa e di giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo, relativamente ai quali l’aliquota di imposta unica di cui al decreto legislativo 23 dicembre 1998, n. 504, applicata sulle somme giocate è, per ciascun gioco, pari al 20 per cento delle somme che, in base al regolamento di gioco, non risultano restituite al giocatore”.
L’articolo 4, comma 2, del decreto direttoriale del 10 gennaio 2011, recante la “Disciplina dei giochi di abilità nonché dei giochi di sorte a quota fissa e dei giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo con partecipazione a distanza”, dispone che “L'imposta unica per le tipologie dei giochi di cui all'art.1, comma 2, è stabilita nella misura del venti per cento delle somme che, in base al regolamento di gioco, non risultano restituite al giocatore”.
Con decreto direttoriale dell’ 11 aprile 2011 sono state definite, tra l’altro, le modalità di versamento dell'imposta unica sui giochi di cui al decreto direttoriale del 10 gennaio 2011.
In particolare, l’articolo 4 del decreto direttoriale dell’11 aprile 2011, prevede che “Il concessionario effettua il versamento degli importi dovuti nei termini e con le modalità di cui all' articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica dell'8 marzo 2002, n. 66 , mediante il modello F24 accise, come previsto dal Capo III del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 . … ” e che “L'imposta unica dovuta in base ai conteggi resi disponibili ai concessionari mensilmente è versata in unica soluzione entro il giorno 16 del mese successivo a quello di riferimento”.
Al fine di consentire il versamento delle somme dovute mediante il modello F24 Accise, si istituiscono i seguenti codici tributo:
- “5259” denominato “Imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo di cui all’ art. 12, c. 1, lett. f), D.L. n. 39/2009”;
- “5260” denominato “Imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo di competenza della Regione Sicilia di cui all’ art. 12, c. 1, lett. f), D.L. n. 39/2009”;
- “5261” denominato “Sanzione per tardivo versamento dell’imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo - art. 5, c. 2, D.Lgs. n. 504/1998”;
- “5262” denominato “Sanzione per tardivo versamento dell’imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo di competenza della Regione Sicilia - art. 5, c. 2 , D.Lgs. n. 504/1998”;
- “5263” denominato “Interessi per tardivo versamento dell’imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo di cui all’art. 12, c. 1, lett. f), D.L. n. 39/2009”;
- “5264” denominato “Interessi per tardivo versamento dell’imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo di competenza della Regione Sicilia, di cui all’art. 12, c. 1, lett. f), D.L. n. 39/2009”;
- “5265” denominato “Imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo da accertamento - art. 5, c. 1, D.Lgs. n. 504/1998 – Imposta” ;
- “5266” denominato “Imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo da accertamento - art. 5, c. 1, del D.Lgs. n. 504/1998 – Interessi” ;
- “5267” denominato “Imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo da accertamento” - art. 5, c. 1, del D.Lgs. n. 504/1998 – Sanzioni”;
- “5268” denominato “Imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo da accertamento di competenza della Regione Sicilia - art. 5, c. 1, D.Lgs. n. 504/1998 – Imposta” ;
- “5269” denominato “Imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo da accertamento di competenza della Regione Sicilia - art. 5, c. 1, del D.Lgs. n. 504/1998 Interessi” ;
- “5270” denominato “Imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo da accertamento di competenza della Regione Sicilia - art. 5, c. 1, del D.Lgs. n. 504/1998 - Sanzioni”;
- “5317” denominato “Imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo – Ravvedimento - Sanzione di cui all’art. 5, c. 7, D.Lgs. n. 504/1998”;
- “5318” denominato “Imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo – Ravvedimento - Interessi di mora di cui all’art. 5, c. 8, D.Lgs. n. 504/1998”;
- “5319” denominato “Imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo - Ravvedimento – Sanzione di competenza della Regione Sicilia di cui all’ art. 5, c. 7, D.Lgs. n. 504/1998”;
- “5320” denominato “Imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo – Ravvedimento – Interessi di mora di competenza della Regione Sicilia di cui all’art. 5, c. 8, D.Lgs. n. 504/1998”;
In sede di compilazione del modello di versamento F24 Accise, i suddetti codici tributo sono esposti nella “Sezione Accise/Monopoli ed altri versamenti non ammessi in compensazione” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, indicando, nel campo “ente” la lettera “M”, mentre il campo “codice identificativo” è valorizzato dal “codice concessione”.
Per i codici tributo “5259”, “5260”, “5261”, “5262”, “5263”, “5264”, “5317”, “5318”, “5319” e“5320” è indicato:
- nel campo “provincia” la sigla della provincia ove ha sede il soggetto tenuto al pagamento;
- nel campo “mese” il mese cui si riferisce il versamento nel formato “MM”;
- nel campo “anno di riferimento” l’anno cui si riferisce il versamento nel formato “AAAA”.
Per i codici tributo “5265”, “5266”, “5267”, “5268”, “5269” e “5270”, è indicato:
- nel campo “provincia” la sigla della provincia ove ha sede l’Ufficio di AAMS che ha emesso l’atto di accertamento;
- nel campo “mese”: nessun valore;
- nel campo “anno di riferimento” l’anno d’imposta cui si riferisce la violazione contestata nel formato “AAAA".
Il modello di versamento F24 Accise e le relative istruzioni per la compilazione sono reperibili in formato elettronico sui siti Internet www.agenziaentrate.gov.it e www.aams.gov.it.