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Circolare INPS n. 143 del 08.11.2011
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Fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica. Aggiornamento del contributo a carico degli iscritti
Circolare INPS n. 143 del 08.11.2011
SOMMARIO: Aggiornamento del contributo dovuto per l’anno 2010 dagli iscritti al Fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica. Modalità di recupero delle differenze contributive dovute per i periodi pregressi
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 156 del 7 luglio 2011 è stato pubblicato il Decreto Interministeriale del 13 maggio 2011 (All. 1) che ridetermina, ai sensi dell’art. 20 della legge 22 dicembre 1973, n. 903, il contributo dovuto per l’anno 2010 dagli iscritti al Fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica.
Detto contributo è di euro 1.581,72 annui (euro 263,62 bimestrali ed euro 131,81 mensili); tale importo resta provvisoriamente confermato anche per gli anni 2011, 2012 e 2013 fino a che non sarà emanato un nuovo decreto che, in base al disposto della richiamata norma, ne vari l’ammontare.
Qui di seguito si riportano gli importi dovuti, quale conguaglio dei contributi già versati per gli anni 2010 e 2011, dagli iscritti al predetto Fondo:
Contributo annuo aggiornato euro 1.581,72
Contributo annuo già dovuto euro 1.570,74
Differenza dovuta per ciascun anno euro 10,98
L’importo dovuto a titolo di conguaglio per un bimestre è di euro 1,83 e per un mese euro 0,92.
Considerati i tempi necessari per la predisposizione dei nuovi bollettini da inviare agli iscritti al Fondo, il termine di versamento senza aggravio di interessi è fissato al 31/03/2012 e attiene alle sole integrazioni dovute per gli anni precedenti. La contribuzione riferita al 2012 deve essere adeguata ai nuovi importi fin dalla prima scadenza.
Il conto corrente postale – attivato a seguito del passaggio delle competenze alla Sede di Terni, disposto con circolare 121 del 22/10/2007 – è il seguente:
C/C n. 86941549 intestato a INPS SEDE DI TERNI – CONTRIBUTI PENSIONISTICI FONDO CLERO
E’ consentito il versamento anche mediante bonifico sul predetto ccp di cui si riporta di seguito l’IBAN completo:
IBAN: IT – 65 – J - 07601 – 14400 - 000086941549
Nel campo causale dovranno essere indicati il codice fiscale del ministro di culto interessato ed il periodo di riferimento (aaaa mm, mm).
Per le modalità di recupero delle differenze contributive dovute per i periodi pregressi dagli iscritti e dai pensionati si rinvia alle istruzioni di carattere generale contenute nella circolare n. 312 del 27 dicembre 1995, con la precisazione che, a seguito del trasferimento di competenze disposto con la circolare 121 del 22/10/2007, le attività e gli identificativi che nella circolare 312 sono riferiti alla Sede Roma Eur, dovranno ora essere ascritti alla Sede Provinciale di Terni.
Il recupero dei debiti contributivi su pensioni di categoria CL deve essere effettuato con la procedura “PAGAMENTI RIDOTTI O DISGIUNTI”.
Devono essere acquisiti i seguenti dati:
Tipo debito: B2 - RECUPERO DEBITI PER ALTRE SEDI
Sede beneficiaria: 8000
Debito iniziale: importo segnalato con liste trasmesse alle Sedi dalla Sede di Terni
Importo mensile: importo della trattenuta mensile determinato dalla Sede
Deducibilità: SI
Recupero su 13^: SI
Recupero fuori piano: eventuali somme già trattenute dalla Sede allo stesso titolo.
Il recupero del debito viene imputato dalla procedura al conto GPA55/000; la corretta imputazione al conto di competenza CLR 52/034 sarà effettuata dalla Sede di Terni all’atto della ricezione delle somme tramite modello SC10/R.
Naturalmente i recuperi effettuati dalla Sede di Terni sulle pensioni rientranti nella propria competenza territoriale verranno rilevati direttamente al previsto conto CLR52/034.
Per quanto riguarda i recuperi di cui sopra da effettuare sulle pensioni di nuova liquidazione, si dovrà procedere nel seguente modo:
preliminarmente la sede di Terni determinerà l’importo del debito e ne invierà comunicazione alla sede competente per territorio , provvedendo nel contempo ad accantonare gli arretrati attraverso l’utilizzo del codice “8”
successivamente tale ultima sede provvederà a gestire il debito conguagliandolo con il credito in procedura ARTE.
Allegato N. 1