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Provvedimento Agenzia Entrate del 02.08.2018 (181035/2018)
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Modalità di rimborso delle somme già versate a titolo di canone di abbonamento alle radioaudizioni di cui al regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246, convertito dalla legge 4 giugno 1938, n. 880, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 29 maggio 2018, nei territori dei comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria colpiti dagli eventi sismici verificatasi a far data dal 24 agosto 2016, ai sensi dell'articolo 1, comma 5, del decreto-legge 29 maggio 2018, n. 55, convertito con modificazioni dalla legge 24 luglio 2018, n. 89
IL DIRETTORE DELL'AGENZIA
In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento
DISPONE
1. Modalità di presentazione dell'istanza di rimborso
1.1 L'istanza di rimborso delle somme già versate a titolo di canone di abbonamento alle radioaudizioni di cui al regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246, convertito dalla legge 4 giugno 1938, n. 880, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 29 maggio 2018, nei territori dei comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria colpiti dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 è presentata in carta libera, unitamente ad una copia di un valido documento di riconoscimento, a mezzo del servizio postale con raccomandata al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate, Direzione Provinciale 1 di Torino,
Ufficio di Torino 1, S.A.T. - Sportello abbonamenti TV - Casella Postale 22 - 10121 Torino. L'istanza si considera presentata nella data di spedizione risultante dal timbro postale. La ricevuta dell'avvenuta spedizione, unitamente a copia dell'istanza di rimborso inviata, è conservata per l'ordinario termine di prescrizione decennale ed è esibita a richiesta dell'Agenzia delle entrate.
1.2 L'istanza di rimborso in carta libera di cui al punto 1.1 deve contenere:
? i dati del richiedente - nome, cognome, luogo e data di nascita e
codice fiscale; in caso di presentazione in qualità di erede, devono essere indicati anche i dati anagrafici del defunto;
? i dati del pagamento - la data e le modalità di pagamento del canone oggetto della richiesta di rimborso; in caso di pagamento con addebito sulla pensione va indicato l'ente pensionistico al quale è stata fatta richiesta;
? l'importo chiesto a rimborso;
? il motivo della richiesta di rimborso riportando la seguente causale:
"Rimborso previsto dall'art. 1, comma 5, del D.L. 29/05/2018, n. 55".
1.3 Coloro che abbiano pagato il canone di abbonamento alla televisione per uso privato con addebito nelle fatture per la fornitura di energia elettrica, presentano l'istanza di rimborso con le modalità previste dal provvedimento n. 125604 del 2 agosto 2016 utilizzando l'apposito modello.
1.4 Nell'istanza di rimborso di cui al punto 1.3 il richiedente deve indicare, quale motivo della richiesta, la causale codice 6 "altri motivi diversi dai precedenti" e inserire, nel campo previsto per la descrizione sintetica del motivo, la seguente dicitura: "Rimborso previsto dall'art. 1, comma 5, del D.L. 29/05/2018, n. 55".
2. Effettuazione dei rimborsi
2.1 La verifica dei presupposti della richiesta di rimborso del canone di abbonamento alla televisione per uso privato è effettuata dall'Agenzia delle entrate, Direzione Provinciale 1 di Torino, Ufficio di Torino 1, S.A.T. - Sportello abbonamenti TV che dispone il rimborso per il relativo pagamento.
2.2 La verifica dei presupposti della richiesta di rimborso del canone speciale di cui all'articolo 27 del regio decreto-legge n. 246 del 1938, convertito dalla legge n. 880 del 1938, è effettuata dalla competente Concessionaria del Servizio Pubblico che dà esecuzione al rimborso.
Motivazioni
L'articolo 1, comma 3, del decreto-legge 29 maggio 2018, n. 55, convertito con modificazioni dalla legge 24 luglio 2018, n. 89, ha previsto, come ulteriore misura agevolativa in favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessate dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, la sospensione, fino al 31 dicembre 2020, del pagamento del canone di abbonamento alle radioaudizioni di cui al regio decretolegge 21 febbraio 1938, n. 246, convertito dalla legge 4 giugno 1938, n. 880.
Lo stesso decreto-legge n. 55 del 2018, all'articolo 1, comma 5, ha demandato ad un provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate, la regolamentazione delle modalità di effettuazione dei rimborsi delle somme già versate a titolo di canone di abbonamento alle radioaudizioni, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 e la data di entrata in vigore del decreto-legge, ossia il 29 maggio 2018.
Con il presente provvedimento, pertanto, sono previste le modalità di presentazione delle istanze di rimborso e il relativo contenuto.
Riferimenti normativi
Attribuzioni del Direttore dell'Agenzia delle entrate:
Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante la riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4);
Decreto del Ministro delle Finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 gennaio 2001;
Statuto dell'Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1);
Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1).
Disciplina normativa di riferimento:
Regio Decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246, recante la disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni, convertito dalla legge 4 giugno 1938, n. 880;
Legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, 13 maggio 2016, n. 94;
Decreto-legge 29 maggio 2018, n. 55, convertito con modificazioni dalla legge 24 luglio 2018, n. 89, recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.