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Circolare Agenzia Entrate n. 42 del 26.04.2001
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Istruzioni per l'avvio del procedimento di notifica ai sensi art. 8, comma 6, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 - Rettifica della circolare n. 41/E del 18 aprile 2001
Circolare Agenzia Entrate n. 42 del 26.04.2001Per favorire gli adempimenti delle imprese che, in conformità alle indicazioni riportate nel paragrafo 9.5 della circolare n. 41/E del 18 aprile 2001, devono richiedere al Ministero dell'industria l'autorizzazione ad avvalersi del credito d'imposta di cui all'art 8 della legge 23 dicembre 2001 [leggere 2000 - nota T&L] n. 388, si forniscono nell'Allegato 1 alla presente, le "Istruzioni per l'avvio del procedimento di notifica alla Commissione Europea ai sensi dell'art. 8, comma 6, della legge 23 dicembre 2000, n. 388".
Con l'occasione, si fa presente che a causa di un errore, nell'Allegato B/1 alla circolare 41/E non è stata apposta la dicitura "sospeso" in corrispondenza di alcuni ambiti territoriali per i quali l'agevolazione deve intendersi momentaneamente sospesa, in attesa delle determinazioni della Commissione Europea.
Ai fini della corretta individuazione di questi ultimi ambiti, pertanto, dovrà farsi esclusivo riferimento all'elenco riportato nell'Allegato B/2, concernente le "Zone momentaneamente sospese".ALLEGATO 1
Istruzioni per l'avvio del procedimento di notifica alla Commissione europea ai sensi dell'articolo 8, comma 6 della legge 23 dicembre 2000, n. 388.
PREMESSA
Non è possibile fornire regole uniformi per l'avvio del procedimento di notifica preventiva; per alcune fattispecie la normativa comunitaria offre una modulistica estremamente precisa e complessa (si veda in proposito l'allegato alla Disciplina multisettoriale dei grandi progetti d'investimento - GUCE C 107 del 7 aprile 1998 - o l'allegato alla Disciplina degli aiuti al settore automobilistico - GUCE C 279 del 15 settembre 1997), ma non è sempre agevole stabilire se il caso di specie la richieda. Per tutti gli altri casi tale modulistica non è applicabile o è ridondante.
Inoltre alcune Discipline (si veda la già citata Disciplina multisettoriale) prevedono espressamente una pre-notifica informale. Infine occorre precisare che l'atto di notifica incombe in ultima analisi all'Amministrazione pubblica (si notifica l'intenzione di concedere un aiuto, non la mera intenzione di effettuare l'investimento), anche se il beneficiario finale è l'impresa e il procedimento non è immaginabile senza la fattiva collaborazione di quest'ultima.
Al fine di limitare al minimo necessario gli oneri amministrativi per le imprese, si propone di seguito una griglia di informazioni indispensabili alla valutazione della necessità della notifica, che tutte le imprese operanti nei settori indicati (in tutti i settori per progetti di investimento superiori alle soglie definite nella citata disciplina multisettoriale) dovranno trasmettere. Successivamente si procederà, se del caso, a stabilire gli opportuni contatti con i responsabili del progetto per predisporre la notifica e affrontare l'istruttoria conseguente. (Altrimenti il Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato rilascerà una "Dichiarazione liberatoria" da allegare alla dichiarazione dei redditi, che attesti che la notifica non è richiesta.)
Occorre infine precisare che in nessun caso sarà possibile procedere alla notifica di progetti di investimento già avviati a realizzazione.Notizie sull'impresa
1. Ragione sociale
2. Indirizzo
3. Codice di attività economica (ISTAT '91)
4. Persona da contattare (telefono, fax, indirizzo di posta elettronica)Notizie sul progetto d'investimento
1. Unità locale (se diversa da quella sopra indicata)
2. Descrizione sintetica del progetto
3. Ammontare dell'investimento (previsione), articolato per categorie di spesa (fabbricati, macchinari, brevetti, ecc.) e per annoNotizie sul prodotto
1. L'investimento è volto a migliorare il processo produttivo, ad accrescere la produzione, a diversificarla?
2. Valutazione dell'investimento rispetto al mercato di riferimentoLe informazioni, redatte secondo lo schema sopra delineato, dovranno essere trasmesse a mezzo raccomandata al seguente indirizzo:
Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato
Direzione Generale sviluppo Produttivo e Competitività
Ufficio C3 - Politiche industriali internazionali e comunitarie
Via Molise, 2 - 00184 Roma