a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis
DOC | ID 238546 | pub. 11/11/2021 | 73.19 KBL'atto di fondazione può essere redatto tra vivi oppure per testamento.
L'atto di fondazione deve avere la forma di atto pubblico notarile. L'atto contiene in sè una disposizione patrimoniale (conferimento del patrimonio all'Ente) e l'istituzione di una specifica organizzazione per gestire lo stesso patrimonio. Il Notaio deve poi, entro trenta giorni, denunciare al Prefetto la formazione dell'atto di donazione.
L'atto di fondazione deve contenere:
Questo può essere composto da una o più persone, così da formare un Consiglio di Amministrazione. Tale ruolo può essere affidato anche a persone giuridiche.
L'atto di fondazione può prevedere anche altri organi collegiali, quali assemblee, consigli direttivi e organi di controllo. In tal caso, l'atto di fondazione dovrà indicare le rispettive attribuzioni, nonché le modalità di nomina e di sostituzione.
• i criteri e le modalità di erogazioni delle rendite a terzi, che devono essere determinate nell'atto di fondazione. Questo riguarda sole le fondazioni la cui attività consiste nell'erogare somme di denaro o altre prestazioni a favore dei beneficiari. Con il termine di rendita si intende sia il patrimonio originale della fondazione, sia i proventi della sua attività;
• le norme relative all'estinzione dell'Ente, alla sua trasformazione e alla sua devoluzione del Patrimonio. In nessun caso, l'atto di fondazione può prevedere che i beni residui, in caso di estinzione dell'Ente, tornino al fondatore o vadano ai suoi eredi.
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