Check list certificazione del revisore per investimenti in ricerca e sviluppo

La possibilità di ottenere la certificazione degli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione (introdotta dall’articolo 23, comma 2, del Dl 73/2022) rappresenta un’opportunità per le imprese che devono affrontare le incertezze derivanti dalle evoluzioni normative, dalla prassi e dalla giurisprudenza non sempre concordi riguardo alla spettanza del credito d’imposta.
La certificazione si affianca a quella contabile. L’utilizzo dei due strumenti azzererà il rischio di contestazioni.

Entro il 31 ottobre, le imprese dovranno:

1. selezionare il soggetto certificatore;


2. ottenere l’accettazione dell’incarico;


3. predisporre tutta la modulistica richiesta;


4. ottenere la certificazione.

Successivamente, il certificatore dovrà trasmettere la certificazione al ministero entro 15 giorni dal rilascio all’impresa, per i controlli necessari.

N.B. Con il decreto del 4 luglio 2024 sono state approvate le Linee guida per la corretta applicazione del credito d'imposta. Dall'8 luglio 2024 i certificatori possono quindi inviare alla piattaforma dedicata le certificazioni richieste dalle imprese e ad esse rilasciate.

Questo documento contiene:

• una check list che tratteggia le caratteristiche del “Credito investimenti in ricerca e sviluppo”;


• un modello contenente la certificazione degli investimenti in ricerca e sviluppo rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti o da una società di revisione legale dei conti (articolo 1, comma 205, L. 160/2019).