Il c.d. "Decreto Sostegni bis" (DL 73/2021, Art. 4) ha previsto un nuovo credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili ad uso non abitativo e affitto d’azienda.
Il credito d’imposta è concesso ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione con ricavi o compensi, percepiti nel 2019, non superiori a 15milioni di euro.
Il credito d’imposta spetta in relazione ai canoni versati con riferimento ai mesi da gennaio a maggio 2021.
Tranne che per i soggetti la cui attività sia iniziata a partire dal 01/01/2019 il credito d’imposta è concesso a condizione che il fatturato medio mensile del periodo dal 01/04/2020 al 31/03/2021 sia inferiore di almeno del 30% rispetto al fatturato del periodo dal 01/04/2019 al 31/03/2020.
Il credito d’imposta spetta in misura differente a seconda del tipo di contratto e del tipo di soggetto.
Nello specifico:
- per i canoni relativi a contratti di locazione, leasing o concessione di immobili ad uso non abitativo il credito d’imposta è pari al 60% dei canoni a prescindere dal tipo di soggetto;
- per i canoni dei contratti di servizi a prestazioni complesse il credito d’imposta è pari al 30% dei canoni a prescindere dal tipo di soggetto;
- per i canoni dei contratti di affitto d’azienda il credito d’imposta è pari al 60% per le strutture turistico-ricettive e del 30% per gli altri soggetti.
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