Newsletter AteneoWeb del 23-06-2024
|
|
Gli ultimi
documenti
e
strumenti utili
pubblicati
|
Concordato preventivo biennale persone fisiche 2024-2025
Applicazione Excel per l'analisi di convenienza del concordato preventivo biennale delle persone fisiche.
Il decreto legislativo in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale (pubblicato in GU n.43 del 21.02.2024), in attuazione della delega per la Riforma fiscale (Legge n. 111/2023) ha introdotto la disciplina del concordato preventivo biennale (CPB).
L’accesso all’istituto è possibile se si esercita attività d’impresa, arte o professione, si applicano gli ISA e, nell’anno precedente, non si hanno debiti tributari pari o maggiori di 5mila euro. L’Agenzia Entrate proporrà ai contribuenti interessati una soglia di reddito imponibile fissa per gli anni 2024 e 2025 rilevante ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap (la proposta sarà limitata al solo anno 2024 e con riferimento all’imposta sostitutiva, per i soggetti in regime forfettario). Il contribuente potrà accettare...
|
|
|
Il versamento delle imposte anno 2024 (redditi 2023)
Il prossimo lunedì 1° luglio 2024 (la scadenza originaria del 30 giugno cade di domenica) scadrà il termine per il versamento delle imposte a saldo sui redditi 2023 per la generalità dei contribuenti. Il termine è rinviabile al 31 luglio con maggiorazione dello 0,40%.Per i “soggetti ISA” è però prevista una proroga al 31 luglio.
Per agevolare il lavoro del Professionista abbiamo predisposto un modello di circolare informativa da spedire ai clienti.
|
|
|
CHECK-LIST Credito 'Zes unica Mezzogiorno': dal 12 giugno istanze all'Agenzia delle entrate
Le imprese hanno un mese di tempo per prenotare il tax credit che premia gli investimenti realizzati o da realizzare nel 2024.
Possono essere inviate dal 12 giugno al 12 luglio 2024 le comunicazioni all’Agenzia delle entrate relative alle spese sostenute dal 1° gennaio 2024 e a quelle che si prevede di sostenere entro il prossimo 15 novembre per accedere al credito d’imposta riconosciuto in relazione agli investimenti realizzati nella Zes unica Mezzogiorno. Lo stabilisce un decreto del ministro per gli Affari europei del 17 maggio 2024 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri 21 maggio 2024, attuativo del bonus previsto dall’articolo 16 del Dl n. 124/2023 che, nell’ambito delle misure per il rilancio del Sud del Paese, ha introdotto la Zona economica unica per il Mezzogiorno che comprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.
Ai fini del riconoscimento del credito, l’effettivo...
|
|
|
|