Il Dipartimento delle Finanze ha pubblicato una sintesi dei dati delle aperture delle partite Iva per il 2022.
Nel corso dell'anno sono state aperte circa 501.500 nuove partite IVA, con una moderata flessione (-8,7%) rispetto all'anno precedente.
Il calo era atteso a causa dell'elevato numero di aperture registrato nel 2021, dopo l'allentamento delle restrizioni legate alla pandemia da Covid-19.
La diminuzione di aperture registrata è generalizzata, e va dalle società di persone (-8,1%) alle società di capitali (-5,9%) fino alle persone fisiche (-4,9%). In netto calo, poi, il numero di partite Iva avviate da soggetti non residenti (-51,3%), in contrasto con l'importante aumento registrato l'anno precedente a causa dell’incremento delle vendite online dovute al periodo della pandemia.
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ACCESSO DELEGATI (Cassetto Fiscale - Fatture e Corrispettivi)
Il software permette di accedere, tramite il browser “Chrome”, al Cassetto Fiscale e al sito Fatture e Corrispettivi in qualità di soggetti delegati dal cliente.
Questa versione del software è aggiornata per consentire l'accesso al nuovo cassetto fiscale.
N.B. Per l'utilizzo del software è richiesto il browser Google Chrome e una configurazione dell’ambiente per consentire il “dialogo” tra il programma Excel e Chrome. Fare riferimento alle istruzioni per la configurazione iniziale.
ACCESSO SITI FISCALI (accesso diretto con credenziali utente)
Il software permette di accedere, tramite il browser “Chrome”, alle aree riservate dei siti fiscali (Area Riservata Agenzia Entrate / Cassetto Fiscale / Dichiarazioni Precompilate / Fatture Consumatori Finali / Fatture e Corrispettivi / Agenzia Entrate Riscossioni) utilizzando le credenziali dell’utente.
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Opposizione ad istanza di assegnazione dell'immobile allo Stato
E’ riconosciuta la facoltà di chiedere l’assegnazione dell’immobile pignorato allo Stato solo se si procede per entrate tributarie. I crediti fiscali vantati da Agenzia Riscossione rappresentano l’unico parametro per la determinazione del prezzo di assegnazione dell’immobile pignorato allo Stato ai sensi del comma 1 dell’art. 85 D.P.R. n. 602/1973, in quanto non è possibile che con il meccanismo dell’assegnazione in sede di esecuzione fiscale vengano soddisfatti eventuali altri crediti ivi azionati. Si propone, a beneficio dei cortesi lettori, una traccia di opposizione che, sviluppata in cinque cartelle, riprende alcune delle motivazioni che eccepiscono l’illegittimità del procedimento di assegnazione dell’immobile allo Stato a causa di partite erariali e diverse da quelle erariali non onorate.
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