Giovedì 3 febbraio 2022

Bonus acqua potabile: al via le comunicazioni per il 2021

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Con l'obiettivo di razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di bottiglie di plastica la Legge di Bilancio 2021 (Legge n. 178/2020) ha introdotto un credito d'imposta del 50% per le spese sostenute, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, sull’acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti. L’agevolazione è stata prorogata dalla legge di Bilancio 2022 anche per le spese che verranno sostenute nel 2023. 

L'Agenzia delle Entrate ricorda che, dal 1° febbraio ed entro il 28 del mese, è possibile comunicare le spese sostenute lo scorso anno, inviando il modello aggiornato con il provvedimento dello scorso 28 gennaio, tramite il servizio web disponibile nell’area riservata o i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate. 
Una volta ricevuto l’ok dall'Agenzia Entrate (entro 10 giorni dall’invio) il credito d’imposta riconosciuto sarà utilizzabile in compensazione tramite F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e agli anni successivi fino al completo utilizzo del bonus. Per le spese sostenute quest’anno, invece, le comunicazioni andranno inviate nel 2023.

Il credito d’imposta è riconosciuto alle persone fisiche nonché ai soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni e agli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, fino a un ammontare complessivo delle spese non superiore, per le persone fisiche non esercenti attività economica, a 1.000 euro per ciascuna unità immobiliare e, per gli altri soggetti, a 5.000 euro per ciascun immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale.
Tuttavia, considerato che per il 2021 il tetto per la spesa complessiva è di 5 milioni di euro, l’Agenzia calcolerà la percentuale rapportando questo importo all’ammontare complessivo del credito d’imposta risultante da tutte le comunicazioni validamente presentate.


Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it
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