Mercoledì 10 aprile 2024

Entrate tributarie: +10,9% nei primi due mesi dell'anno

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
PDF

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha pubblicato il bollettino relativo alle entrate tributarie per i mesi di gennaio e febbraio 2024.
Nei primi due mesi dell'anno le entrate tributarie erariali ammontano a 86.672 milioni di euro, registrando un aumento di 8.511 milioni di euro (10,9%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Del totale delle entrate (86.672 milioni di euro), le imposte dirette si attestano a 54.982 milioni di euro (+8.152 milioni di euro, pari a +17,4%) e le imposte indirette risultano pari a 31.690 milioni di euro (+359 milioni di euro, pari a +1,1%).

Analizzando invece i flussi del solo mese di febbraio 2024 le entrate totali ammontano a 39.398 milioni di euro, registrando un aumento dell'8,3% (+3.005 milioni di euro) rispetto allo stesso mese del 2023.
L'andamento è particolarmente positivo per le imposte dirette, pari a 21.350 milioni di euro (+3.468 milioni di euro), che registrano un +19,4%. Dato negativo, invece, per le imposte indirette, che risultano pari a 18.048 milioni di euro (-463 milioni di euro, pari –2,5%).

A corredo del bollettino pubblicato il 5 aprile dal Dipartimento delle Finanze, anche le appendici statistiche e la nota tecnica.


Fonte: https://www.finanze.gov.it
DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • Dal 'lordo' al 'netto': lavoro dipendente

    Dal 'lordo' al 'netto': lavoro dipendente

    In ambito di "lavoro dipendente" si fa spesso riferimento alla RAL (Reddito Annuale Lordo), che rappresenta l'ammontare totale che un dipendente guadagna in un anno prima di eventuali detrazioni o imposte.
    È un dato importante e facilmente confrontabile tra casi diversi ma non rappresenta né lo stipendio netto su cui può far conto il lavoratore, né il costo effettivo a carico del datore di lavoro.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
  • La nuova classificazione ATECO2025: strumenti utili per lo Studio professionale

    La nuova classificazione ATECO2025: strumenti utili per lo Studio professionale

    La nuova classificazione ATECO 2025, entrata ufficialmente in vigore dal 1° gennaio 2025, viene adottata a livello amministrativo a partire dal 1° aprile 2025.
    L’individuazione del codice ATECO più adatto a rappresentare l’attività svolta spetta al titolare dell’attività economica che deve comunicarlo, fin dall’inizio attività, all’Agenzia Entrate e, se necessario, alla Camera di Commercio e ad altri enti.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
  • GESTIONE MIGRAZIONE CLIENTI da 'ATECO 2022' ad 'ATECO 2025'

    GESTIONE MIGRAZIONE CLIENTI da 'ATECO 2022' ad 'ATECO 2025'

    Lo scorso 11 dicembre 2024, in Italia, l’ISTAT ha pubblicato la struttura della classificazione ATECO 2025, con lo scopo di dettagliare a livello nazionale i contenuti espressi nella classificazione europea delle attività economiche (NACE).
    Più recentemente, il 7 febbraio 2025, l’ISTAT ha pubblicato anche le relazioni di corrispondenza tra le classificazioni delle attività economiche ATECO 2025 e la versione precedente (aggiornamento 2022 di ATECO 2007).
    La nuova classificazione ATECO 2025, entrata ufficialmente in vigore dal 1° gennaio 2025, viene adottata a livello amministrativo a partire dal 1° aprile 2025.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali

AteneoWeb s.r.l.

AteneoWeb.com - AteneoWeb.info

Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com

C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi

SEGUICI

Social network e Canali informativi

Canali RSS