Martedì 10 settembre 2024

Innovazione di startup e microimprese: incentivi per l'acquisto di servizi professionali

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
PDF

E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 207 del 4 settembre il Decreto 8 agosto 2024 del Mimit che definisce i criteri per la concessione dell’incentivo “Voucher 3I – Investire in innovazione”.

Il Decreto, attuativo della Legge sul Made in Italy per favorire la valorizzazione, la promozione e la tutela della produzione italiana e per il quale sono stati stanziati 9 milioni di euro per il biennio 2023-2024, intende sostenere l’innovazione di startup e microimprese con la concessione di un incentivo per l’acquisto di servizi professionali, resi esclusivamente da avvocati e consulenti in proprietà industriale, per la brevettazione delle invenzioni industriali.

In cosa consiste il “Voucher 3I”
Con l'incentivo sarà possibile acquisire alcuni servizi di consulenza forniti dai professionisti iscritti negli elenchi gestiti dal Consiglio Nazionale Forense e dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale, quali:

  • la verifica della brevettabilità dell'invenzione e ricerche di anteriorità preventive;
  • la stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi;
  • il deposito all'estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

Possono beneficiare del voucher 3I per la valorizzazione del proprio processo di innovazione le start-up innovative e le microimprese.

L’importo dell’agevolazione sarà concesso in regime “de minimis”, nelle misure di:

  • 1.000 euro + IVA, i servizi di consulenza relativi alla verifica della brevettabilità dell'invenzione e all'effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive;
  • 3.000 euro + IVA, per i servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi;
  • 4.000 euro + IVA, per i servizi di consulenza relativi al deposito all'estero della domanda nazionale di brevetto. 

Il termine per l'invio delle domande ad Invitalia, gestore della misura, sarà definito con successivo decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.


Fonte: https://www.gazzettaufficiale.it
DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • Credito Imposta Beni Strumentali 2024: versione Excel

    Credito Imposta Beni Strumentali 2024: versione Excel

    Software in Ms Excel per la determinazione del credito d’imposta spettante per gli investimenti in beni acquistati nel 2024.

    Consente di monitorare gli utilizzi del credito d’imposta utilizzabili dal 2024 e di gestire i risconti del credito d’imposta da contabilizzare ogni anno in base alla percentuale di ammortamento dei beni a cui il credito d’imposta si riferisce o, in caso di beni acquistati in leasing, in base alla durata del contratto di leasing.
    Propone inoltre la compilazione, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, dei principali righi del quadro RU.

    Note tecniche:
    E' disponibile anche la versione in cloud, utilizzabile online con un qualsiasi browser, anche da smartphone o tablet, senza necessità di installazione, software di terze parti.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
  • Smart Cash Flow PMI: versione Cloud

    Smart Cash Flow PMI: versione Cloud

    Smart Cash Flow PMI è un'applicazione in cloud per la verifica dell’adeguatezza dei flussi di cassa prospettici delle piccole e microimprese.

    È uno strumento semplice e intuitivo per elaborare il budget di cassa dei 12 mesi successivi, con gestione delle dilazioni di incasso e pagamento, della liquidazione IVA, dei finanziamenti e leasing. Calcola il DSCR in base alle indicazioni del CNDCEC.

    PROVA LA DEMO!

    a cura di: AteneoWeb Cloud 3
  • Crediti d’imposta Zes 2025: certificazione professionista incaricato della revisione legale

    Crediti d’imposta Zes 2025: certificazione professionista incaricato della revisione legale

    Sulla rampa di lancio le istanze per l’accesso al tax credit per il Mezzogiorno che premia gli investimenti del 2025.
    La prima comunicazione deve essere inviata, direttamente dal contribuente o da un intermediario autorizzato alla trasmissione delle dichiarazioni dei redditi, dal 31 marzo al 30 maggio 2025.

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis
Attenzione: la pubblicazione della notizia risale ad oltre 180 giorni fa, le informazioni e gli eventuali link contenuti potrebbero non essere aggiornati.

Altre notizie

tutte le notizie

AteneoWeb s.r.l.

AteneoWeb.com - AteneoWeb.info

Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com

C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi

SEGUICI

Social network e Canali informativi

Canali RSS