Da un'analisi condotta dall'Ufficio Studi della CGIA di Mestre è emerso che le risorse impiegate dai Comuni nel 2019 per servizi generali, amministrazione e gestione, che hanno toccato i 15,9 miliardi di euro, sono state utilizzate principalmente per per ottemperare gli adempimenti burocratici che quotidianamente sono chiamate ad affrontare.
Le 3 voci di spesa citate, spiega la CGIA, rappresentano un aggregato eterogeneo, che comprende servizi come "gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato", "ufficio tecnico", "gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali", "gestione dei beni demaniali e patrimoniali", e "risorse umane".
In pratica, rappresentano i costi che la macchina amministrativa comunale è obbligata a sostenere per "mantenersi in moto".
"I dati elaborati dall’Ufficio Studi della CGIA - afferma Francesco Pinto Segretario generale ASMEL - confermano che il bigottismo normativo affligge non solo il settore privato ma anche l’operatività della pubblica amministrazione locale costretta a fronteggiare disposizioni, procedure e adempimenti, che si rivelano molto spesso inutili o addirittura controproducenti. Una complessità amministrativa che grava maggiormente sulle Amministrazioni comunali più piccole, meno strutturate sul piano organizzativo e con meno addetti. Semplificare le norme è il primo imperativo per far funzionare le realtà locali e per far ripartire il Paese".
Clicca qui per leggere la sintesi dei dati.
CHECK LIST BILANCIO 2024: operazioni di controllo e verifica
Il presente documento si propone quale strumento guida per il controllo e la verifica delle operazioni di chiusura del bilancio oltre che utile promemoria per gli adempimenti fiscali e i futuri controlli.
Utilità Bilancio e Dichiarazioni 2025 (esercizio 2024)
Tutto il necessario per il Professionista, in tema di Bilancio e Dichiarazioni, per gestire gli adempimenti inerenti l'attività dello Studio.
START UP INNOVATIVE: certificazione dei requisiti per le agevolazioni agli investitori
Alle persone fisiche che hanno investito somme nel capitale di startup innovative è riconosciuta una detrazione IRPEF pari al 30% della somma investita per un valore massimo di investimento pari a 1.000.000 euro annui. In alternativa, per gli investimenti effettuati dal 19.5.2020 e fino al terzo anno di iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese, è riconosciuta una detrazione IRPEF del 50% della somma investita per un valore massimo di investimento pari a 100.000 euro.
AteneoWeb s.r.l.
AteneoWeb.com - AteneoWeb.info
Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com
C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi