La dichiarazione di accettazione di eredità con beneficio di inventario resa dal legale rappresentante del minore, anche se non seguita dalla redazione dell’inventario, fa acquisire al minore la qualità di erede, rendendo priva di efficacia la rinuncia all’eredità manifestata dallo stesso una volta raggiunta la maggiore età.
A chiarirlo le Sezioni Unite Civili di Cassazione, nella Sentenza n. 31310 del 6 dicembre 2024, nella quale sono state chiamate ad esprimersi in merito a una controversia in tema di successioni. Il chiarimento, in particolare, verteva sulla questione se l’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario fatta dal legale rappresentante del minore, senza la successiva redazione dell’inventario, consentisse al minore stesso di rinunciare all’eredità entro l’anno dal raggiungimento della maggiore età o se tale possibilità fosse preclusa, potendo egli solo redigere l’inventario nel termine di legge per poter beneficiare della responsabilità per i pesi ereditari nei limiti di quanto ricevuto.
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