Martedì 1 settembre 2020

La Cassazione chiarisce i requisiti della motivazione della sentenza

a cura di: Avv. Paolo Alliata
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Con l'Ordinanza n. 16915 dell'11.08.2020 la Corte di Cassazione "bacchetta" la CTR della Puglia perché la relativa sentenza era stata emessa in maniera superficiale e senza dare atto delle varie contestazioni contenute nell'appello incidentale dell'Ente impositore.
La Corte territoriale non ha infatti chiarito questioni di merito che, pur non potendo essere affrontate nel giudizio di legittimità, hanno fatto ritenere alla Suprema Corte che la decisione fosse lacunosa, contraddittoria ed illogica, risolvendosi il tutto in una motivazione soltanto "apparentemente improntata al merito della controversia", come contestato dal ricorrente Ente impositore, i cui motivi di impugnazione sono pertanto stati accolti.

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  • Pacchetto modelli di ricorso contro accertamento per 'operazioni inesistenti'

    Pacchetto modelli di ricorso contro accertamento per 'operazioni inesistenti'

    Secondo il più recente filone giurisprudenziale (Cass. 4.12.2023, n. 35091) la regolarità delle registrazioni contabili e le evidenze documentate dei pagamenti, non sono considerati elementi sufficienti per dimostrare la legittima detrazione dell’IVA o la deduzione di un costo, se l’operazione è qualificata dall’Ufficio come oggettivamente inesistente.
    Per i contribuenti raggiunti da atti impositivi aventi per oggetto contestazioni riguardanti l’utilizzazione di fatture per acquisto di beni o prestazioni di servizi riferite asseritamente ad operazioni fittizie, si pone quindi il problema di confutare le presunzioni dell’Amministrazione finanziaria provando in giudizio l’infondatezza dell’atto opposto e dimostrare l’effettività della compravendita, o del servizio eseguito, anche attraverso la produzione di documentazione idonea a provare l’effettiva realizzazione dell’operazione.

    a cura di: Dott. Attilio Romano
  • Ricorso avverso avviso di accertamento costi riferiti a compravendita ritenuta fittizia

    Ricorso avverso avviso di accertamento costi riferiti a compravendita ritenuta fittizia

    Per i contribuenti raggiunti da atti impositivi aventi per oggetto contestazioni riguardanti l’utilizzazione di fatture per acquisto di beni riferite asseritamente ad operazione fittizia. si pone il problema di confutare le presunzioni dell’Amministrazione finanziaria provando in giudizio l’infondatezza dell’atto opposto e dimostrare l’effettività della compravendita anche attraverso la produzione di documentazione idonea a provare l’effettiva realizzazione della compravendita oggetto del rilevo, nonché mediante l’ausilio di qualsiasi elemento probatorio tesi a contrastare gli elementi indiziari verbalizzati dai verificatori.
    È stato ipotizzato che l’avviso di accertamento derivi da attività istruttoria eseguita dalla Guardia di Finanza. 

    a cura di: Dott. Attilio Romano
  • Ricorso avverso avviso di accertamento costi per prestazioni di servizi oggettivamente inesistenti

    Ricorso avverso avviso di accertamento costi per prestazioni di servizi oggettivamente inesistenti

    Per i contribuenti raggiunti da atti impositivi aventi per oggetto contestazioni riguardanti l’utilizzazione di fatture per prestazioni di servizi ritenute oggettivamente inesistenti, si pone il problema di confutare le presunzioni dell’Amministrazione finanziaria provando in giudizio l’infondatezza dell’atto opposto e dimostrare l’effettività delle operazioni anche attraverso la produzione di:
    documentazione idonea a provare l’effettività della prestazione di servizi oggetto del rilevo; 
    elementi probatori cartolari tesi a contrastare gli elementi indiziari verbalizzati dai verificatori.
    È stato ipotizzato che l’avviso di accertamento derivi da attività istruttoria eseguita dalla Guardia di Finanza. 

    a cura di: Dott. Attilio Romano

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