Lunedì 18 novembre 2024

Cosa cambia dal punto di vista dell’Iva per gli Enti associativi, sportivi e gli ETS?

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
PDF

A partire dal 1° gennaio 2025, tutti gli enti associativi in Italia, indipendentemente dalla loro dimensione o tipologia, saranno obbligati a passare dal regime di esclusione IVA al regime di esenzione IVA. Questo cambiamento significativo richiede che le associazioni riorganizzino la propria gestione contabile e fiscale, analizzando attentamente le loro attività alla luce delle nuove normative e identificando le entrate interessate da questa trasformazione.

Questo cambiamento epocale riguarda diverse tipologie di associazioni, tra cui:

  • Enti iscritti al Runts
  • Enti non iscritti al Runts
  • Enti sportivi
  • Enti non commerciali
  • Associazioni culturali generiche. 

Si tratta di una modifica sostanziale che richiede a tutti gli enti di analizzare attentamente le attività svolte alla luce delle nuove norme e di riorganizzare tempestivamente la propria gestione contabile e fiscale. Prima di procedere con la riorganizzazione, è fondamentale comprendere a fondo le nuove norme e le tipologie di entrate interessate da questa modifica. 

In questa check list abbiamo fotografato il nuovo regime di esenzione Iva. A corredo, nella sezione "documenti correlati" al documento, una sere di tabelle esplicative e la modulistica dedicata.

CLICCA QUI per accedere al documento.


DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • Registro IVA Associazioni Sportive Dilettantistiche 2025

    Registro IVA Associazioni Sportive Dilettantistiche 2025

    Cartella di lavoro Excel per la per la gestione del registro dei corrispettivi, conforme al D.M. 11/2/1997, di società ed associazioni sportive dilettantistiche. Il registro dei corrispettivi, conforme al D.M. 11/2/1997, può essere utilizzato dalle associazioni sportive dilettantistiche per annotare mensilmente le somme percepite nell'ambito dell'attività commerciale eventualmente esercitata fruendo del regime forfetario di cui all'art. 1 della legge n. 398 del 16 dicembre 1991.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
  • Pacchetto 'Iva e Terzo settore e regime forfettario dei contribuenti minimi'

    Pacchetto 'Iva e Terzo settore e regime forfettario dei contribuenti minimi'

    Il pacchetto contiene due documenti:
    - il primo rubricato contiene la fotografia degli adempimenti legati all’imposta sul valore aggiunto e il terzo settore. Infatti dal 1° gennaio 2025 gli enti di tipo associativo, compresi gli enti sportivi che svolgono attività di prestazione di servizi o cessione di beni nei confronti dei propri associati, dovranno aprire la partita Iva.  
    - il secondo documento tratta della possibilità (decreto legge n. 146 del 2021) di utilizzare il regime forfettario dei contribuenti minimi (art. 5 comma 15-quinquies del decreto legge n. 146 del 2021) per le operazioni rilevanti ai fini Iva svolte dalle organizzazioni di volontariato (Odv) e dalle associazioni di promozione sociale (Aps).

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis
  • Check-list imposta sul valore aggiunto e Terzo settore

    Check-list imposta sul valore aggiunto e Terzo settore

    Conto alla rovescia gli enti di tipo associativo che svolgono attività di prestazione di servizi o cessione di beni nei confronti dei propri associati. Dal 1° gennaio 2025 dovranno aprire la partita Iva.
    L’attività di prestazione di servizi o cessione di beni nei confronti dei propri associati, infatti, diventerà rilevante ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis

AteneoWeb s.r.l.

AteneoWeb.com - AteneoWeb.info

Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com

C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi

Progetto, sviluppo software, grafica: AI Consulting S.r.l.
SEGUICI

Social network e Canali informativi

Canali RSS