Invio di comunicazioni relative a particolari anomalie riscontrate nel triennio 2006, 2007 e 2008, sulla base dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore
Circolare Agenzia Entrate n. 30 del 04.06.2010
1. Premessa
2. Le comunicazioni previste per il 2010
3. La comunicazione “diretta” ai contribuenti
4. L’invio agli intermediari
5. Software “comunicazioni anomalie 2010”.
6. Ulteriori indicazioni
1. Premessa
Al fine di sensibilizzare adeguatamente la platea dei contribuenti nei cui confronti si applicano gli studi di settore, anche quest’anno è previsto l’invio di apposite comunicazioni finalizzate a segnalare la presenza di possibili anomalie concernenti i dati rilevanti per l’applicazione degli studi dei quali è obbligatoria l’indicazione nella dichiarazione.
Analogamente a quanto avvenuto nel 2009 1 le comunicazioni sono inviate ai contribuenti sia direttamente, tramite raccomandata, che per il tramite degli intermediari.
Per entrambe le tipologie d’invio le anomalie oggetto di comunicazione, rilevate operando un riscontro “informatico” dei dati dichiarati ai fini dell’applicazione degli studi di settore per il triennio 2006, 2007, 2008, possono essere raggruppate nelle seguenti quattro macrocategorie:
1. incoerenze di magazzino;
2. mancata indicazione del valore dei beni strumentali;
3. incongruenze nei dati dichiarati nel modello studi di settore, ovvero tra questi e i dati dichiarati nel modello Unico;
4. indicatore “incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi” superiore al doppio della soglia massima.
Le comunicazioni, che riguardano anche soggetti “congrui” alle risultanze degli studi di settore, risultano originate dalla omessa o non corretta indicazione di dati per l’applicazione degli studi stessi, ovvero dalla mancata presentazione dei relativi modelli.
2. Le comunicazioni previste per il 2010
Le comunicazioni vengono inviate utilizzando due diverse modalità:
- mediante il canale Postel. Il recapito della comunicazione dell’anomalia, in formato cartaceo, è effettuato a partire dall’inizio del mese di giugno 2010 presso il domicilio indicato dal contribuente;
- per il tramite dell’intermediario che ha inviato la dichiarazione. L’invio telematico della segnalazione è effettuato a partire dalla seconda settimana del mese di giugno 2010.
3. La comunicazione “diretta” ai contribuenti
È previsto l’invio di circa 109.000 comunicazioni relative a possibili anomalie nella compilazione dei modelli dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore per il triennio 2006 – 2008.
Le comunicazioni sono inviate, analogamente agli scorsi anni, presso il domicilio del contribuente e sono relative alle seguenti macroanomalie: incoerenze relative alla gestione del magazzino, incoerenze tra rimanenze finali ed esistenze iniziali, incoerenze relative ai beni strumentali, incoerenze relative all’incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi.
Al riguardo, si allegano i fac-simile delle 13 tipologie di comunicazioni (Allegato n. 1).
L’obiettivo della comunicazione inviata al contribuente resta l’invito a valutare attentamente la situazione evidenziata, in vista della presentazione del prossimo modello di dichiarazione relativo al periodo d’imposta 2009.
Come per gli invii effettuati negli anni precedenti, nella comunicazione viene precisato che, qualora le anomalie evidenziate fossero riscontrate anche nella dichiarazione relativa al periodo d’imposta 2009, la posizione del contribuente sarà inserita in apposite liste selettive utilizzate per la formazione dei piani annuali di controllo.
Al riguardo, come precisato anche nella circolare n. 20/E del 16 aprile 2010, saranno a breve inviate, con le specifiche istruzioni operative, apposite liste d’ausilio relative ai contribuenti che, destinatari nel corso del 2009 delle comunicazioni 2 concernenti la rilevata esistenza di anomalie degli indicatori economici relative al triennio 2005-2007, risultano – dai dati dichiarati per il periodo d’imposta 2008 – non aver mutato il comportamento ritenuto anomalo.
Si ricorda che il controllo di questi soggetti deve essere sviluppato selezionando dalle liste di ausilio le posizioni la cui verifica può garantire la maggiore proficuità.
4. L’invio agli intermediari
Nell’ambito dell’attività in oggetto, è in corso l’invio ai contribuenti di altre tipologie di comunicazioni (in Allegato n. 2 si riportano i fac-simile delle 8 tipologie di comunicazioni) per il tramite degli intermediari che, per il periodo d’imposta 2008 3 , hanno provveduto a trasmettere all’Amministrazione Finanziaria le dichiarazioni.
Si tratta, in particolare, di “file telematici” in cui è contenuto l’elenco dei contribuenti assistiti per i quali sono state riscontrate le seguenti anomalie:
a) incoerenze relative alla gestione del magazzino;
b) incoerenze relative ai beni strumentali;
c) mancata corrispondenza tra i dati indicati nei modelli utilizzati per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore e il modello Unico;
d) mancata indicazione di dati fondamentali nel modello degli studi di settore relativo alle attività professionali;
e) indicazione di cause di esclusione dall’applicazione degli studi per tre periodi d’imposta consecutivi;
f) incongruenze nei dati indicati relativi alla presenza di soci, percentuale di lavoro prestato, assenza di altri addetti e numero giorni di apertura;
g) incongruenze tra il codice attività e i dati strutturali indicati ai fini dell’applicazione degli studi di settore.
Con tali comunicazioni si invitano gli intermediari a porre a conoscenza del contribuente/cliente l’anomalia segnalata al fine della corretta compilazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta 2009.
Quindi, anche in questo caso, la comunicazione rappresenta un invito a valutare attentamente la situazione evidenziata, in vista della presentazione del prossimo modello di dichiarazione relativo al periodo d’imposta 2009.
5. Software “comunicazioni anomalie 2010”.
A partire dall’ultima decade del mese di giugno p.v., sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it), nella sezione relativa agli “studi di settore” sarà disponibile il software “comunicazioni anomalie 2010”.
Tale applicazione permette ai contribuenti, oggetto di comunicazione, di fornire eventuali chiarimenti o precisazioni in riferimento alle anomalie in argomento.
Quest’anno è stato evidenziato, nel corpo delle comunicazioni, che eventuali chiarimenti o precisazioni, potranno essere rappresentati utilizzando il citato software “comunicazioni anomalie 2010”.
Al riguardo, la gestione telematica delle risposte dei contribuenti permette di correlare informaticamente le stesse alle relative comunicazioni.
6. Ulteriori indicazioni
Le comunicazioni di anomalia in parola non comportano, allo stato, l’espletamento di specifiche attività da parte delle diverse articolazioni dell’Agenzia.
Nel caso vengano segnalati eventuali errori nei dati riportati dalle comunicazioni, gli stessi potranno essere verificati dagli Uffici utilizzando le applicazioni Ser.Pi.Co e GE.RI.CO. UFFICI, che consentono di consultare i dati comunicati ai fini dell’applicazione degli studi di settore anche per i periodi d’imposta 2006, 2007 e 2008. Al riguardo, le Direzioni Regionali nel coordinare la gestione delle problematiche emerse e nel fornire assistenza alle dipendenti articolazioni, garantiranno un costante ed attivo collegamento con la Direzione Centrale Accertamento.
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1: Si richiama, al riguardo, il contenuto delle Comunicazioni di servizio n. 30 dell’8 giugno 2009, n. 38 del 6 luglio 2009 e n. 44 del 10 luglio 2009, disponibili nella sezione “studi di settore” del sito internet dell’Agenzia.
2: Anche per il tramite degli intermediari.
3: Per la tipologia 17 si tratta degli intermediari che, per i periodi d’imposta 2006, 2007 e 2008, hanno provveduto a trasmettere all’Amministrazione Finanziaria le dichiarazioni del contribuente.
allegati omessi
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