RISOLUZIONE N. 48/E
Roma, 31 luglio 2023
OGGETTO: Istituzione del codice tributo per l’utilizzo, tramite modello F24, del credito
d’imposta a favore delle imprese e dei soggetti titolari di reddito di lavoro
autonomo che acquistano prodotti derivanti da riciclo e riuso di cui
all’articolo 26-ter, comma 2, del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34
L’articolo 26-ter, comma 1, del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con
modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, stabilisce per l’anno 2020 il
riconoscimento di un contributo pari al 25 per cento del costo di acquisto di semilavorati e
prodotti finiti derivanti, per almeno il 75 per cento della loro composizione, dal riciclaggio
di rifiuti o di rottami, nonché di compost di qualità derivante dal trattamento della frazione
organica differenziata dei rifiuti.
Il successivo comma 2 del citato articolo 26-ter del decreto legge n. 34 del 2019
prevede che, alle imprese e ai soggetti titolari di reddito di lavoro autonomo acquirenti dei
beni di cui al comma 1, il contributo è riconosciuto sotto forma di credito d'imposta, alle
condizioni ivi indicate.
Il comma 4 del medesimo articolo 26-ter prevede, inoltre, che il credito d’imposta di
cui al comma 2 è utilizzabile esclusivamente in compensazione ai sensi dell'articolo 17 del
decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, presentando il modello F24 esclusivamente
attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle entrate, pena il rifiuto
dell'operazione di versamento.
Con decreto dell’allora Ministro della transizione ecologica, di concerto con il
Ministro dell’economia e delle finanze e con l’allora Ministro dello sviluppo economico, del
6 ottobre 2021, emanato ai sensi dell’articolo 26-ter, comma 5, del richiamato decreto legge
n. 34 del 2019, sono state dettate le disposizioni applicative del credito d’imposta in parola.
Divisione Servizi
______________
Direzione Centrale Servizi
Istituzionali e di Riscossione
2
Il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, ai sensi dell’articolo 5,
comma 3, del decreto interministeriale del 6 ottobre 2021, comunica all’Agenzia delle
entrate i dati dei soggetti ai quali è stato riconosciuto il credito d’imposta con i relativi
importi, nonché le eventuali variazioni e revoche intervenute.
Ciascun beneficiario può visualizzare l’ammontare dell’agevolazione fruibile in
compensazione tramite il proprio cassetto fiscale, accessibile dall’area riservata del sito
internet dell’Agenzia delle entrate.
Tanto premesso, per consentire l’utilizzo in compensazione del suddetto credito
d’imposta, tramite modello F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici
messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione di
versamento, è istituito il seguente codice tributo:
? “7052” denominato “credito d’imposta per l’acquisto di prodotti derivanti da
riciclo e riuso di cui all’articolo 26-ter, comma 2, del decreto legge 30 aprile
2019, n. 34”.
In sede di compilazione del modello F24, il suddetto codice tributo è esposto nella
sezione “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il
contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a
debito versati”. Il campo “anno di riferimento” è valorizzato con l’anno di riconoscimento
del credito, nel formato “AAAA”.
Si precisa che, ai sensi dell’articolo 5, comma 3, del citato decreto interministeriale,
l’Agenzia delle entrate, in fase di elaborazione dei modelli F24 presentati dai contribuenti,
verifica che i contribuenti stessi siano presenti nell’elenco dei beneficiari trasmesso dal
Ministero e che l’ammontare del credito d’imposta utilizzato in compensazione non ecceda
l’importo indicato in tale elenco, pena lo scarto del modello F24, tenendo conto anche delle
eventuali variazioni e revoche successivamente trasmesse dallo stesso Ministero.
IL DIRETTORE CENTRALE
Firmato digitalmente
AteneoWeb s.r.l.
AteneoWeb.com - AteneoWeb.info
Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com
C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi